Meloni: l'erede di Trump in Europa?
Meloni a Washington: Reazioni contrastanti dalla stampa internazionale
La visita di Giorgia Meloni a Washington ha suscitato un ampio ventaglio di reazioni da parte della stampa internazionale, oscillando tra ottimismo cauto e scetticismo più marcato.Il Washington Post ha sottolineato un clima di generale ottimismo in seguito all'incontro tra la premier italiana e il presidente Biden, evidenziando la volontà di collaborazione su temi chiave dell'agenda internazionale. Un tono decisamente più pragmatico è invece quello adottato dal Wall Street Journal, che ha definito la Meloni "scaltra" nella sua gestione dei rapporti con gli Stati Uniti, evidenziando la sua capacità di navigare tra le complessità della politica internazionale.
Una prospettiva più enfatica, quasi celebrativa, è quella offerta dal quotidiano tedesco Die Welt, che ha titolato "La donna d'Europa", presentando la leader italiana come una figura di spicco sulla scena continentale e capace di imporsi nel dialogo transatlantico.
Diversa la lettura fornita da alcune testate francesi e spagnole. Le Monde, per esempio, ha espresso un certo scetticismo sulla reale portata degli accordi raggiunti, sottolineando alcune criticità nelle posizioni italiane su temi cruciali. Analoga cautela è stata mostrata da El País, che ha preferito un approccio analitico, preferendo evidenziare le sfide che attendono Meloni sul piano interno ed internazionale.
Infine, Izvestia, il quotidiano russo, ha definito Meloni "interlocutore ideale per la Casa Bianca", mettendo in luce l'opportunità per gli Stati Uniti di avere un partner affidabile in Europa. Un'interpretazione diametralmente opposta a quella proposta dal New York Times, che ha invece scelto di evidenziare il particolare apprezzamento di Donald Trump nei confronti della leader italiana, definendola "la leader europea che piace a Trump", sottolineando un aspetto potenzialmente divisivo nella sua figura politica.
La molteplicità di interpretazioni offerte dalla stampa internazionale riflette la complessità della figura politica di Giorgia Meloni e il delicato equilibrio geopolitico del momento. La sua visita negli Stati Uniti ha offerto spunti di riflessione variegati, aprendo un dibattito che certamente continuerà nelle prossime settimane.
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