Azzurri Next Gen: Furlani e Curtis, l'Italia scommette sui talenti nati nel nuovo millennio.
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Giochi da Ragazzi: L'Italia Scopre la Generazione Z, Cresciuta nel Covid e Ora Vincente
L'eco della pandemia da Covid-19 sembra lontana, ma le sue conseguenze continuano a riverberarsi nella società. Uno degli effetti meno considerati, ma ora prepotentemente evidente, riguarda la generazione Z, quei ragazzi e ragazze costretti tra le mura domestiche, privati della scuola in presenza, dello sport e della socialità. Ma, anziché essere segnati negativamente da questa esperienza, molti di loro sembrano averne tratto una resilienza e una determinazione che li sta portando a conquistare la scena in diversi ambiti.
Un esempio lampante è Mattia Furlani, il giovane saltatore in alto che sta infiammando le piste di atletica leggera. La sua capacità di superare l'asticella, con una tecnica e una grinta fuori dal comune, lo ha proiettato ai vertici nazionali e internazionali. Furlani, che ha vissuto pienamente l'isolamento durante il lockdown, sembra aver trasformato quel periodo in una fase di preparazione mentale e fisica che ora sta dando i suoi frutti.
Ma non è solo nell'atletica che si assiste a questo fenomeno. Sara Curtis, giovanissima promessa del nuoto, sta riscrivendo i record italiani nella sua categoria. La sua velocità in acqua, unita a una disciplina ferrea, la rende una delle atlete più promettenti del panorama natatorio italiano. Anche per lei, gli anni del Covid sono stati un momento di riflessione e di focalizzazione sugli obiettivi.
Questi sono solo due esempi di una generazione che, nonostante le difficoltà, ha saputo reinventarsi e trasformare un periodo buio in un trampolino di lancio verso il successo. L'Italia scopre con orgoglio questi nuovi talenti, figli di una pandemia, ma soprattutto simbolo di una gioventù che non si arrende e che, con impegno e passione, è pronta a conquistare il mondo.
Per seguire i progressi di Mattia Furlani, puoi consultare il sito della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera).
Per informazioni su Sara Curtis, visita il sito della FIN (Federazione Italiana Nuoto).
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