Caso Saman: condanne pesanti per la famiglia

Ergastolo per i genitori di Saman: confermata la condanna in appello
La Corte d'Assise d'Appello di Bologna ha confermato l'ergastolo per i genitori di Saman Abbas, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, ritenuti colpevoli dell'omicidio della giovane pakistana. Anche i cugini, Danish Hasnain e Ikram Ijaz, sono stati condannati all'ergastolo, ribaltando così la sentenza di assoluzione emessa in primo grado. Lo zio, invece, è stato condannato a 22 anni di reclusione.
Una sentenza attesa, che chiude un capitolo doloroso e lungo della vicenda giudiziaria, ma che lascia aperta la ferita di un delitto efferato che ha scosso l'Italia intera. La Corte ha accolto le richieste della procura, confermando la gravità dei fatti e la responsabilità degli imputati. La ricostruzione dell'omicidio, dettagliata e agghiacciante, è stata cruciale per la condanna. Saman, 18 anni, fu uccisa nel maggio 2021 e il suo corpo non è mai stato ritrovato, nonostante le estese ricerche condotte dalle autorità.
La sentenza, per quanto dura, rappresenta un segnale importante nella lotta contro la violenza sulle donne e contro i delitti d'onore. Il processo ha evidenziato le dinamiche culturali e familiari che spesso conducono a simili tragedie, sottolineando l'urgenza di intervenire con politiche di sensibilizzazione e contrasto a fenomeni di violenza spesso celati e sottovalutati.
Durante il processo sono emerse testimonianze strazianti e dettagli raccapriccianti sulla crudeltà dell'omicidio. La determinazione degli inquirenti e l'impegno dei magistrati hanno permesso di ricostruire una vicenda complessa e di portare alla luce la verità, nonostante le difficoltà legate alla mancanza del corpo della vittima e alle reticenze degli imputati.
La lotta per la giustizia non si ferma qui. La speranza è che questa sentenza possa rappresentare un punto di svolta nella lotta contro la violenza di genere e che possa contribuire a offrire un po' di sollievo ai familiari di Saman, che hanno lottato con tenacia per ottenere verità e giustizia.
L'iter giudiziario non è ancora concluso, con la possibilità di ricorsi da parte degli imputati. Tuttavia, la condanna all'ergastolo rappresenta un punto fermo, un segno tangibile di giustizia per Saman Abbas.
Per approfondire la vicenda, si consiglia di consultare le fonti ufficiali del Ministero della Giustizia. Ministero della Giustizia
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