Tragedia sul Congo: naufragio provoca oltre 100 vittime e 150 dispersi

Tragedia sul fiume Congo: oltre 100 morti nell'incendio di una barca sovraffollata
Tragedia immane sul fiume Congo. Un incendio divampato a bordo di una imbarcazione sovraffollata ha causato la morte di oltre 100 persone, mentre oltre 150 risultano ancora dispersi. Secondo quanto riportato dall'Actualité, la stima delle vittime potrebbe essere purtroppo molto più alta. La mancanza di una lista passeggeri ufficiale rende impossibile, al momento, stabilire con precisione il numero totale di persone a bordo. Si parla di oltre 500 passeggeri, una cifra che fa accapponare la pelle considerando la portata del disastro.L'incendio, le cui cause sono ancora sotto inchiesta, si è sviluppato rapidamente, trasformando l'imbarcazione in un inferno di fuoco in pochi minuti. Molte delle vittime sono rimaste intrappolate all'interno, senza possibilità di scampo. I sopravvissuti, in stato di shock e con ustioni gravi, raccontano scene di panico e disperazione. Le autorità congolesi sono impegnate nelle operazioni di soccorso, ma le difficoltà logistiche e la vastità del fiume rendono arduo il compito di recuperare i corpi delle vittime e di individuare i dispersi.
"È una tragedia immane, una ferita profonda per il nostro Paese," ha dichiarato un portavoce del governo congolese, aggiungendo che sono state avviate indagini per accertare le responsabilità dell'accaduto e per capire come sia stato possibile che una barca così sovraffollata potesse salpare.
La mancanza di una lista passeggeri aggrava la situazione, rendendo più difficile ricostruire con precisione la dinamica dell'incendio e identificare le vittime. Questa mancanza di controlli sulla sicurezza rappresenta una grave falla nel sistema di trasporto fluviale congolese, un problema che necessita di una immediata e rigorosa attenzione.
L'incendio solleva serie preoccupazioni sulla sicurezza dei trasporti fluviali nella Repubblica Democratica del Congo, dove molti si affidano alle imbarcazioni per spostarsi, spesso in condizioni precarie e senza adeguate misure di sicurezza. Organizzazioni umanitarie internazionali si sono dette pronte a fornire assistenza alle vittime e alle loro famiglie. La comunità internazionale è chiamata a contribuire agli sforzi di soccorso e a sostenere il Congo nella messa in sicurezza dei suoi trasporti. Questa tragedia deve servire da monito per evitare che simili disastri si ripetano in futuro. La ricostruzione del numero esatto delle vittime rimane purtroppo ancora un'ardua sfida.
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