Difesa missilistica USA: SpaceX a un passo da maxi-accordo con Musk

Difesa missilistica USA: SpaceX a un passo da maxi-accordo con Musk

Una formula "in abbonamento" per il progetto "Golden Dome"? SpaceX vicina a un mega-contratto

L'amministrazione Biden potrebbe aggirare le normali procedure di appalto per assegnare a SpaceX un contratto faraonico per il progetto di difesa missilistica "Golden Dome", fortemente voluto dall'ex presidente Trump. La chiave? Un innovativo modello di abbonamento ai servizi spaziali.

La notizia, che sta scuotendo gli ambienti della difesa americana, è stata riportata da diverse testate giornalistiche, anche se i dettagli rimangono ancora scarni. Si parla di un accordo che potrebbe valere miliardi di dollari e che consentirebbe a SpaceX di fornire servizi di difesa missilistica in modo continuativo, attraverso una sorta di "abbonamento" a lungo termine. Questo modello, sostengono alcuni analisti, consentirebbe di velocizzare i tempi di consegna e di ridurre i costi, aggirando le spesso lente e complesse procedure di appalto pubblico.

La scelta di SpaceX, azienda guidata da Elon Musk, non è casuale. La società è leader nel settore dei lanci spaziali e ha dimostrato di possedere le competenze tecnologiche necessarie per sviluppare e implementare sistemi di difesa missilistica all'avanguardia. Il progetto "Golden Dome", nato sotto l'amministrazione Trump, prevede la creazione di un sistema di difesa missilistica basato su una rete di satelliti e tecnologie avanzate, per intercettare eventuali missili balistici in arrivo.

Ma la scelta di utilizzare una formula "in abbonamento" solleva perplessità in alcuni ambienti. Alcuni esperti temono che tale approccio possa limitare la concorrenza e favorire un'eccessiva dipendenza da un singolo fornitore. La trasparenza del processo di selezione e l'equità della procedura rimangono quindi punti critici da approfondire. Le critiche si concentrano sulla potenziale mancanza di controllo da parte del governo e sull'opacità che potrebbe caratterizzare un accordo di tale portata. L'utilizzo di un modello di abbonamento potrebbe, secondo alcuni, oscurare i dettagli delle singole prestazioni e dei costi.

La Casa Bianca, per ora, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. L'amministrazione Biden dovrà comunque rispondere alle domande sul perché sia stato scelto un percorso che potenzialmente elude il processo di gara standard. La discussione sul bilanciamento tra efficienza e trasparenza nella gestione dei contratti di difesa si prospetta, dunque, accesa e complessa. Il futuro del progetto "Golden Dome" e il ruolo di SpaceX nel panorama della difesa missilistica americana saranno determinati dalle scelte che l'amministrazione Biden prenderà nelle prossime settimane.

(17-04-2025 16:58)