Medico assolto: paziente morta dopo intervento a un neo a domicilio

Medico assolto: paziente morta dopo intervento a un neo a domicilio

Assolto il medico: morte dopo operazione sul tavolo da cucina, la sorella è disperata

Milano, 26 Ottobre 2023 - Una sentenza che lascia un profondo senso di amarezza e incredulità. La Corte d'assise d'appello di Milano ha assolto il medico accusato di omicidio colposo per la morte di una donna, deceduta dopo un intervento chirurgico effettuato sul tavolo della sua cucina. La decisione arriva dopo l'annullamento con rinvio da parte della Cassazione. La sorella della vittima, profondamente scossa, ha espresso tutta la sua delusione, dichiarando: “Mi vergogno di questo Paese”.

Il caso, divenuto tristemente noto per le sue circostanze particolari, aveva suscitato enorme clamore mediatico. L'intervento, un'operazione su un neo, era stato eseguito dal medico a domicilio, in un ambiente chiaramente non idoneo alle procedure chirurgiche. La donna, successivamente, era deceduta a causa di complicazioni insorte a seguito dell'operazione.

La Corte d'assise d'appello, nella sua motivazione, ha ritenuto non sussistere gli elementi per condannare il medico. La decisione, tuttavia, non ha convinto la sorella della vittima, che ha pubblicamente manifestato la sua profonda delusione e rabbia. Le parole “Mi vergogno di questo Paese” risuonano come un grido di dolore, una denuncia del fallimento di un sistema che, a suo avviso, non ha saputo garantire giustizia.

La vicenda solleva importanti interrogativi sulla responsabilità professionale e sulle condizioni in cui vengono effettuati alcuni interventi chirurgici. La scelta di operare in un contesto non sterile, su un tavolo da cucina, appare quantomeno discutibile, ponendo seri dubbi sulla professionalità e sulla prudenza del medico.

L'assoluzione, per molti, rappresenta un ulteriore tassello di una realtà complessa e a tratti contraddittoria, in cui la giustizia non sempre riesce a dare voce alle vittime e alle loro famiglie. L'opinione pubblica, in larga parte, si mostra fortemente critica nei confronti della sentenza, ribadendo la necessità di una maggiore attenzione e di un'impegno costante nella tutela della salute e della sicurezza dei cittadini.

L'avvocato della famiglia ha annunciato l'intenzione di presentare ricorso per Cassazione, nella speranza di ottenere un diverso esito e una sentenza che riconosca la gravità dei fatti e il danno subito dai familiari della vittima. La battaglia per la giustizia, quindi, è ancora lontana dall'essere conclusa.

(16-04-2025 21:35)