Incontri USA-Iran a Roma sabato prossimo: assente il rappresentante Vance.
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Washington ammorbidisce la linea sul rimborso degli aiuti all'Ucraina, mentre Kiev prolunga la legge marziale
Washington – In un contesto internazionale sempre più teso, l'amministrazione statunitense sembra aver adottato un approccio più flessibile riguardo alle modalità di rimborso degli aiuti finanziari forniti all'Ucraina. La notizia, che giunge da fonti interne al Dipartimento di Stato, indica una volontà di attenuare le pressioni economiche su Kiev, concentrandosi maggiormente sul sostegno a lungo termine e sulla stabilità del paese. BR
Contemporaneamente, il Presidente ucraino Zelensky ha firmato un decreto che estende la legge marziale e la mobilitazione generale per ulteriori 90 giorni. La decisione, motivata dalla perdurante minaccia derivante dal conflitto in corso, mira a rafforzare le capacità difensive del paese. BR
Sul fronte diplomatico, si segnala un incontro, previsto per sabato prossimo a Roma, tra delegati statunitensi e iraniani. L'obiettivo dei colloqui, stando a indiscrezioni, è quello di sondare la possibilità di una ripresa dei negoziati sul programma nucleare iraniano. Tuttavia, è stato confermato che Elbert Vance, figura chiave nei precedenti round negoziali, non prenderà parte all'incontro. Il motivo della sua assenza non è stato ancora reso pubblico. BR
Si attendono ulteriori sviluppi su tutti i fronti nei prossimi giorni.
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