Stati Uniti frenano condanna Russia per massacro di Sumy

Stati Uniti frenano condanna Russia per massacro di Sumy

USA frenano condanna Russia al G7: Zelensky licenzia funzionario dopo attacco a Sumy

Gli Stati Uniti hanno bloccato la firma di una dichiarazione del G7 che condannava fermamente la Russia per la strage di civili a Sumy, in Ucraina. La Casa Bianca ha motivato la scelta con la necessità di "preservare i canali di dialogo e le opzioni diplomatiche con Mosca", una decisione che ha suscitato forti critiche da parte di Kiev e di alcuni alleati. La notizia è stata diffusa ieri sera, gettando ulteriore ombra sulla già complessa situazione geopolitica.

Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha licenziato il funzionario responsabile dell'organizzazione della cerimonia militare a Sumy, teatro del tragico bombardamento russo che ha causato numerose vittime civili. La decisione di Zelensky, annunciata tramite un comunicato ufficiale sul sito presidenziale https://www.president.gov.ua/, è stata interpretata come una risposta alla crescente pressione pubblica e alla necessità di chiarire le responsabilità in merito alla sicurezza durante l'evento. Il comunicato non specifica il nome del funzionario destituito, ma sottolinea la necessità di un'indagine approfondita sulle falle che hanno permesso l'attacco.

La decisione americana di non condannare esplicitamente la Russia per l'accaduto ha suscitato perplessità e preoccupazione a livello internazionale. Alcuni analisti interpretano la scelta come un tentativo di evitare un'escalation del conflitto, mentre altri la criticano come un segnale di debolezza nei confronti di Mosca. La posizione degli Stati Uniti appare contrastante con le forti condanne espresse da altri Paesi del G7, che hanno espresso profonda indignazione per l'atrocità commessa a Sumy.

"La Russia deve essere ritenuta responsabile per le sue azioni criminali in Ucraina", ha dichiarato un portavoce del governo britannico, esprimendo solidarietà al popolo ucraino e sottolineando la necessità di una risposta internazionale unita e decisa. L'episodio mette ulteriormente in evidenza le profonde divisioni tra gli alleati occidentali riguardo al modo migliore per affrontare la guerra in Ucraina e la sfida rappresentata dalla Russia. La vicenda evidenzia inoltre la delicatezza dell'equilibrio tra il mantenimento dei canali diplomatici e la necessità di condannare con fermezza le atrocità di guerra. La situazione resta fluida e le conseguenze di questa decisione degli Stati Uniti sono ancora da valutare a pieno.

(15-04-2025 19:09)