Dalma Maradona: "Mio padre maltrattato, un dolore lacerante"
La testimonianza straziante di Dalma Maradona: "Mio padre maltrattato, la casa era un porcile"
Dalma Maradona, figlia maggiore del campione Diego Armando Maradona, ha rilasciato una toccante testimonianza nel corso delle indagini sulla morte del padre, rivelando dettagli agghiaccianti sulle condizioni in cui viveva il Pibe de Oro negli ultimi mesi di vita.
Tra le lacrime, Dalma ha descritto una situazione di degrado e abbandono inaccettabile. La casa, dove Maradona trascorreva i suoi ultimi giorni, era in condizioni igieniche pessime, un ambiente assolutamente inadatto per un paziente con le sue fragilità. "È doloroso sapere che mio padre è stato maltrattato in quel modo", ha dichiarato Dalma, con la voce rotta dal dolore. "Non era un luogo adatto per la sua degenza, un luogo dove avrebbe dovuto ricevere cure e attenzioni, non abbandono e trascuratezza".
Le parole di Dalma gettano un'ombra ancora più cupa sulla già complessa vicenda della morte di Maradona, aprendo nuove prospettive investigative. La testimonianza, ricca di dettagli e commozione, mette in evidenza la necessità di fare chiarezza sulle responsabilità di chi si occupava delle cure del campione. La descrizione delle condizioni della casa suggerisce una grave mancanza di assistenza, un'assenza di rispetto per una leggenda del calcio mondiale che meritava dignità e protezione fino all'ultimo respiro.
La magistratura sta indagando a fondo per accertare le responsabilità e stabilire se ci siano stati omissioni o negligenze che hanno contribuito alla tragica scomparsa del Pibe de Oro. La testimonianza di Dalma, sicuramente, rappresenta un tassello fondamentale per ricostruire l'intera vicenda e per far luce su quanto accaduto in quella casa che, anziché essere un rifugio, si è trasformata in un luogo di sofferenza e degrado per uno dei più grandi campioni di tutti i tempi.
La battaglia per la verità e la giustizia per Diego continua, sostenuta dalla forza e dal coraggio delle sue figlie, che lottano per ricordare il padre come meritava: un campione dentro e fuori dal campo, e non come vittima di una situazione di abbandono così dolorosa e inaccettabile. Speriamo che le indagini facciano piena luce su questa vicenda, permettendo di rendere giustizia alla memoria di Maradona.
(
