Pechino chiede rispetto a Trump per avviare negoziati

Pechino chiede rispetto a Trump per avviare negoziati

Pechino apre alla trattativa sui dazi, ma pone un ultimatum a Trump

Pechino ha mostrato una flebile apertura al dialogo con gli Stati Uniti riguardo alle tariffe commerciali, ma ha posto delle condizioni molto chiare: rispetto reciproco e cessazione delle politiche commerciali aggressive.

La Cina ha inviato un messaggio inequivocabile all'amministrazione Trump, sottolineando che qualsiasi negoziato sarà subordinato ad un cambio di rotta nella politica commerciale americana. In un comunicato ufficiale, il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che la Cina è sempre stata favorevole alla risoluzione delle controversie commerciali attraverso il dialogo e la consultazione, ma che ciò non può avvenire in un clima di aggressività e unilateralismo.

"La Cina è pronta a sedersi al tavolo delle trattative", si legge nel comunicato, "ma ciò presuppone un reciproco rispetto e la fine delle pratiche protezionistiche da parte degli Stati Uniti. Non accetteremo imposizioni o ultimatum".

La dichiarazione segue una serie di escalation commerciali tra le due potenze, con l'amministrazione Trump che ha imposto dazi su una vasta gamma di prodotti cinesi, scatenando una guerra commerciale che ha scosso i mercati globali. Le tensioni sono aumentate ulteriormente negli ultimi mesi, con accuse reciproche di pratiche commerciali sleali e violazioni degli accordi internazionali.

L'apertura cinese, seppur condizionata, è stata accolta con un certo ottimismo da alcuni analisti, che vedono in essa un segnale di possibile de-escalation. Tuttavia, molti altri rimangono scettici, sottolineando la necessità di azioni concrete da parte di Washington per creare un clima di fiducia reciproca. La richiesta cinese di "rispetto reciproco" è un punto cruciale, suggerendo che Pechino si aspetta una revisione sostanziale della politica commerciale americana prima di impegnarsi in negoziati seri.

La palla ora passa al campo di Trump. La sua reazione a questa dichiarazione sarà determinante per il futuro delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Una risposta conciliante potrebbe aprire la strada a un dialogo costruttivo, mentre una reazione aggressiva rischia di peggiorare ulteriormente la situazione, con conseguenze imprevedibili per l'economia globale.

L'incertezza rimane alta, con gli esperti che monitorano attentamente ogni sviluppo nella situazione. La possibilità di una risoluzione pacifica della guerra commerciale resta aperta, ma dipende in larga misura dalla volontà politica di entrambe le parti di trovare un terreno comune basato sul rispetto reciproco e sulla cooperazione. Il mondo osserva con il fiato sospeso.

(16-04-2025 14:35)