Dazi: Trump esulta per gli incassi record, la Cina replica con un "non ci fate paura"

Dazi: Trump esulta per gli incassi record, la Cina replica con un "non ci fate paura"

Guerra commerciale: Asia in rosso, Cina risponde a Trump

La tensione tra Stati Uniti e Cina continua a far tremare i mercati asiatici, oggi in profondo rosso.
Le parole di Trump, che si vanta di "incassi record dalle tariffe", hanno scatenato una reazione immediata da Pechino. Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha replicato con fermezza: “L’uso della forza non renderà l’America di nuovo grande”. Una risposta secca e decisa che sottolinea la crescente frustrazione del gigante asiatico di fronte alla politica protezionistica americana.

Le borse asiatiche hanno subito un duro colpo, con cali significativi registrati in diversi indici di riferimento. L'incertezza legata alla guerra commerciale sembra aver contagiato l'intero panorama economico regionale, alimentando timori per una potenziale recessione globale.

La dichiarazione di Trump sugli "incassi record" dalle tariffe, seppur probabilmente esagerata o almeno parziale, rappresenta un ulteriore elemento di tensione. La Cina, invece, ribadisce la sua posizione, sottolineando la sua capacità di resistere alla pressione americana e di difendere i propri interessi. "Basta, non ci fa paura", ha affermato il portavoce, sottolineando la determinazione di Pechino a non cedere alle richieste di Washington.

L'escalation della disputa commerciale tra le due maggiori economie mondiali preoccupa gli esperti, che prevedono ripercussioni negative su scala globale. La mancanza di segnali di un possibile accordo rende ancora più incerto il futuro dei mercati internazionali. Si attende con ansia una possibile risposta da parte dell'amministrazione americana, ma per ora il silenzio regna sovrano, alimentando ulteriormente l'incertezza.

Questa situazione di stallo evidenzia la complessità della sfida geopolitica ed economica che caratterizza il mondo attuale. La contrapposizione tra Stati Uniti e Cina non è solo una questione di dazi doganali, ma rappresenta una lotta per l'egemonia economica e tecnologica globale. Le conseguenze di questa disputa si ripercuoteranno a lungo termine sull'economia mondiale, con effetti che potrebbero essere devastanti.

Gli investitori, nel frattempo, seguono con apprensione l'evolversi della situazione, cercando di valutare l'impatto sulle proprie strategie di investimento. L'incertezza è palpabile e la volatilità dei mercati è destinata a rimanere elevata fino a quando non si troverà una soluzione alla crisi. L'auspicio è quello di una de-escalation della tensione, ma per ora i segnali non sono incoraggianti. Il futuro dell'economia globale rimane appeso a un filo.

(16-04-2025 10:57)