Inganno digitale: Mark Samson si spacciava per Ilaria Sula nelle chat.
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Orrore a Pescara: L'ex si finge Ilaria per Depistare le Indagini
Pescara - Un dettaglio agghiacciante emerge nel caso dell'omicidio di Ilaria Sula, la giovane donna trovata senza vita nei giorni scorsi. Mark Samson, l'ex fidanzato e principale sospettato dell'efferato crimine, si sarebbe appropriato del cellulare della vittima subito dopo l'omicidio. Un gesto macabro, finalizzato a guadagnare tempo e depistare le indagini, che ha gettato nello sconforto i familiari e gli amici di Ilaria.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Samson avrebbe utilizzato lo smartphone di Ilaria per rispondere ai messaggi dei genitori, che fin da subito avevano manifestato preoccupazione per la sua scomparsa. Messaggi brevi, rassicuranti, volti a placare gli animi: "Sto bene. Grazie a tutti", recitavano le chat, cariche di inganno e menzogna. Persino una amica della vittima sarebbe stata contattata da Samson, spacciandosi per Ilaria, in un tentativo disperato di allontanare i sospetti.
BR"Un comportamento spietato e calcolatore", commenta un investigatore vicino al caso. "Dimostra la freddezza e la premeditazione con cui Samson ha agito."BRBRLe autorità stanno ora analizzando i dati del telefono per ricostruire con precisione gli spostamenti di Samson nei giorni successivi alla scomparsa di Ilaria e per individuare eventuali complici. La vicenda ha scosso profondamente la comunità di Pescara, che si stringe attorno alla famiglia Sula in questo momento di dolore.BRBRUlteriori dettagli emergeranno nelle prossime ore, mentre le indagini proseguono senza sosta per fare piena luce su questo tragico evento.
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