Terremoto di magnitudo 5,2 scuote San Diego: tanta paura, ma nessun danno

Terremoto di magnitudo 5,2 scuote la California: panico a San Diego e Los Angeles
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5,2 ha colpito la California meridionale questa mattina, a circa 70 km a sud-ovest di San Diego. L'evento sismico, registrato alle ore (inserire ora locale), è stato avvertito in modo netto dalla popolazione di San Diego e, con minore intensità, anche a Los Angeles, provocando momenti di panico tra i cittadini.
Secondo i dati preliminari dell'USGS United States Geological Survey, l'ipocentro del sisma si è localizzato a una profondità relativamente superficiale, amplificando la percezione della scossa in superficie. Molte persone hanno descritto la scossa come "molto forte", con oggetti che cadevano dagli scaffali e un evidente movimento delle strutture.
Nonostante la paura e l'intensità del terremoto, al momento non si segnalano danni significativi a persone o cose. Le autorità locali stanno comunque effettuando verifiche e sopralluoghi per accertare eventuali situazioni di pericolo.
La scossa ha rappresentato anche un importante test per il sistema di allerta telefonica, che ha inviato messaggi di avviso alla popolazione pochi secondi prima dell'arrivo delle onde sismiche. L'efficacia del sistema è stata ampiamente discussa nei giorni successivi ad eventi sismici precedenti e questa volta ha dimostrato la sua utilità nel preparare la popolazione e mitigare il panico.
"È stata una bella botta", ha raccontato un residente di San Diego contattato telefonicamente. "Ho sentito il letto tremare e ho subito capito che era un terremoto. Per fortuna tutto è andato bene."
Le autorità raccomandano alla popolazione di rimanere aggiornata sulle comunicazioni ufficiali e di prendere le dovute precauzioni in caso di future scosse di assestamento, che potrebbero verificarsi nelle prossime ore o giorni. La California, situata sulla faglia di Sant'Andrea, è una zona ad alto rischio sismico, e eventi di questa magnitudo, seppur non frequenti, non sono inattesi.
Il monitoraggio della situazione continua, e forniremo aggiornamenti non appena disponibili.
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