Parigi: Spogliatoi femminili in piscina, scatta l'allarme per le telecamere nascoste.

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Scandalo Riprese Occulte nelle Piscine di Parigi: il Comune Intensifica i Controlli
BRParigi è scossa da un'ondata di denunce riguardanti ripetute riprese non autorizzate all'interno degli spogliatoi femminili delle piscine comunali. La scintilla è stata innescata dalla coraggiosa testimonianza della giornalista Laurène Daycard, che ha subito direttamente un tentativo di ripresa con uno smartphone nascosto in uno zaino.BR"Afferro lo zaino, ma resiste dall'altra parte," ha raccontato la giornalista. "Sento la voce di un uomo."BRL'eco della sua denuncia ha rapidamente superato i confini mediatici, spingendo numerose altre donne a farsi avanti con esperienze simili, creando un clima di forte allarme e indignazione tra le utenti delle piscine parigine.BRLa Reazione del Comune: Tolleranza ZeroBRDi fronte a questa grave situazione, il Comune di Parigi ha annunciato un immediato inasprimento delle misure di sicurezza e controllo. Sono state disposte ispezioni quotidiane e a sorpresa in tutte le piscine comunali, volte a garantire il rispetto della privacy e della sicurezza delle utenti.BR"Non possiamo tollerare che le nostre piscine diventino teatro di simili violazioni," ha dichiarato un portavoce del Comune. "La sicurezza e la serenità delle cittadine sono la nostra priorità assoluta."BROltre alle ispezioni, il Comune ha annunciato un rafforzamento della vigilanza da parte del personale e l'installazione di sistemi di videosorveglianza discreta, nel pieno rispetto delle normative sulla privacy.BRLa vicenda solleva importanti interrogativi sulla necessità di un maggiore controllo e di una maggiore sensibilizzazione in materia di privacy e sicurezza negli spazi pubblici, e invita a una riflessione sul dilagare di fenomeni di voyeurismo digitale. Il Comune si è impegnato a collaborare attivamente con le forze dell'ordine per identificare e punire i responsabili di questi atti ignobili.
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