La guerra in Ucraina: Trump contro l'opinione pubblica ucraina

La guerra in Ucraina: Trump contro l

Trump critica Zelensky: "Non iniziare una guerra con qualcuno 20 volte più grande!" - La reazione ucraina

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nuovamente suscitato polemiche con delle dichiarazioni sulla guerra in Ucraina. Ieri, durante un'intervista, Trump ha criticato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accusandolo di aver provocato il conflitto. Le sue parole, forti e dirette, sono state: "Non inizi una guerra con qualcuno 20 volte più grande di te e poi speri che ti diano dei missili".

Questa affermazione ha immediatamente scatenato una reazione indignata da parte di Kiev. Numerosi esponenti del governo ucraino hanno risposto con fermezza alle accuse di Trump, sottolineando la responsabilità inequivocabile di Vladimir Putin nell'avvio dell'invasione. "È stato Putin a iniziare la guerra!" è stato il ritornello che ha caratterizzato le smentite ufficiali ucraine.

Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell'ufficio del presidente ucraino, ha definito le parole di Trump "un'interpretazione assurda e profondamente dannosa". Ha aggiunto che attribuire la responsabilità della guerra a Zelensky significa ignorare completamente l'aggressione russa, la violazione della sovranità ucraina e le innumerevoli atrocità commesse dall'esercito russo. Podolyak ha inoltre sottolineato l'importanza del sostegno internazionale all'Ucraina nella lotta per la sua autodifesa contro l'invasione.

La dichiarazione di Trump non è nuova nel suo atteggiamento ambivalente nei confronti del conflitto. In passato, l'ex presidente si è espresso con apprezzamenti per Putin e ha persino suggerito, in modo controverso, la possibilità di negoziazioni con la Russia che avrebbero potuto includere la cessione di territori ucraini. Questa posizione, profondamente criticabile, contrasta nettamente con la linea sostenuta dalla maggior parte dei leader occidentali, che condannano l'aggressione russa e appoggiano l'Ucraina nel suo sforzo di resistenza.

Le parole di Trump rischiano di alimentare ulteriormente le divisioni all'interno dell'opinione pubblica americana e internazionale sul conflitto. Mentre l'Ucraina continua a combattere per la sua sopravvivenza, le dichiarazioni dell'ex presidente statunitense sollevano interrogativi sulla coerenza e sulla chiarezza della posizione degli Stati Uniti riguardo alla guerra in Ucraina e, più in generale, sul sostegno internazionale alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina. La situazione rimane complessa e la necessità di un dialogo costruttivo e basato sui fatti, indipendentemente dalle posizioni politiche, appare più urgente che mai.

(15-04-2025 15:51)