Valli: un ritorno al giornalismo?

Bernardo Valli: 95 anni e la passione per il giornalismo ancora intatta
Parigi, Beirut, Gerusalemme, Congo, Algeria, Vietnam. Questi sono solo alcuni dei luoghi che hanno segnato la straordinaria carriera di Bernardo Valli, uno dei più grandi inviati di guerra italiani, che quest'anno spegne 95 candeline. Un traguardo importante, celebrato con la pubblicazione di un nuovo libro, che raccoglie aneddoti, riflessioni e ricordi di una vita spesa a raccontare il mondo, spesso nei suoi angoli più difficili e tormentati. Un libro che, a detta dello stesso Valli, non è un'autobiografia ma piuttosto un "mosaico di ricordi".
Intervistato recentemente, Valli ha espresso una lucidità e una passione sorprendenti, dimostrando come l'età non abbia scalfito il suo amore per il giornalismo. "Certo che tornerei a fare il giornalista", ha affermato con convinzione, "Se potessi tornare indietro, rifarei tutto, anche i momenti più duri. La verità è che il mio lavoro è sempre stato una grande avventura, un'immersione totale nella realtà, con tutti i suoi rischi e le sue gioie."
Il suo racconto si snoda tra le strade polverose dell'Africa, i campi di battaglia del Vietnam, le tensioni geopolitiche del Medio Oriente. Immagini, sensazioni, incontri che hanno forgiato non solo un grande giornalista, ma anche un uomo di profonda umanità e straordinaria capacità di osservazione. Nel libro, Valli non si limita a descrivere gli eventi, ma riesce a farci sentire il respiro della storia, a farci vivere le emozioni di chi si trova nel cuore degli avvenimenti, a cogliere le sfumature umane di un mondo complesso e lacerato.
Le sue parole sono un invito alla riflessione, un monito a non dimenticare le storie, le sofferenze, le speranze dei popoli che ha incontrato lungo il suo cammino. Un esempio per le nuove generazioni di giornalisti, che ricorda l'importanza di un racconto rigoroso, onesto, capace di andare oltre la semplice cronaca, per arrivare al cuore della verità.
La pubblicazione del libro è un'occasione preziosa per conoscere meglio la figura di questo straordinario giornalista, per apprezzare la sua capacità di raccontare storie che hanno plasmato il mondo in cui viviamo e per riscoprire il valore del giornalismo come strumento di conoscenza e di impegno civile. Un'opera che, siamo certi, sarà fonte di ispirazione per molti lettori.
Un'eredità preziosa, quella di Bernardo Valli, che ci insegna che la passione, la dedizione e la sete di conoscenza non conoscono limiti di età.
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