Tentato suicidio a Brescia: padre e figlia di sei anni salvati dai Carabinieri
Dramma sfiorato a Brescia: padre tenta suicidio con la figlia di 6 anni
Un uomo di 37 anni, separato, ha tentato di uccidersi insieme alla figlia di 6 anni riempiendo l'auto di gas. L'episodio, avvenuto a Brescia, si è concluso con un lieto fine grazie all'intervento tempestivo dei Carabinieri. La bambina, fortunatamente, ha riportato solo un lieve principio di intossicazione da monossido di carbonio ed è stata trasportata in ospedale per accertamenti, dove è stata dimessa con una prognosi di pochi giorni. L'uomo, trovato in stato confusionale all'interno del veicolo, è stato invece arrestato.
Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, che aveva con sé anche una pistola, avrebbe pianificato il gesto estremo. I militari dell'Arma sono intervenuti in seguito ad una segnalazione anonima, riuscendo a bloccare il tentativo di suicidio prima che potesse avere conseguenze tragiche. Le motivazioni del gesto sono ancora al vaglio degli inquirenti, ma pare che problemi personali e la recente separazione abbiano contribuito a far precipitare la situazione. L'uomo è attualmente sottoposto a perizia psichiatrica.
La vicenda sottolinea l'importanza di un supporto adeguato per le persone in difficoltà, soprattutto in situazioni di crisi familiari. Sono numerose le realtà sul territorio bresciano, e in tutta Italia, che offrono assistenza psicologica e sostegno a chi si trova a fronteggiare momenti particolarmente critici. È fondamentale ricordare che non si è mai soli e che chiedere aiuto è un atto di forza, non di debolezza. In situazioni di emergenza, è possibile contattare il numero unico di emergenza 112.
Per informazioni sui servizi di supporto psicologico e sociale disponibili a Brescia, si consiglia di consultare il sito del Comune di Brescia comune.brescia.it oppure di rivolgersi ai servizi sociali del proprio territorio. La tempestività dell'intervento dei Carabinieri ha evitato una tragedia; un ringraziamento va rivolto a chi ha segnalato la situazione, garantendo un intervento risolutivo.
L'arma trovata in possesso dell'uomo è stata sequestrata e sarà oggetto di ulteriori accertamenti. L'inchiesta è ancora in corso e si sta lavorando per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell'accaduto e le motivazioni che hanno spinto l'uomo a compiere un gesto così estremo. L’evento ha scosso la comunità bresciana, che si stringe intorno alla bambina e alla sua famiglia in questo momento così difficile.
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