Mattarella sulla legge Morandi: via libera, ma rischio discriminazione per vittime e figli

Mattarella sulla legge Morandi: via libera, ma rischio discriminazione per vittime e figli

Mattarella frena sul ristoro alle vittime di crolli: norma "discriminatoria" per le unioni civili

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso forti perplessità sulla proposta di legge sul ristoro ai parenti delle vittime di crolli di strade e autostrade, inviando una lettera ai Presidenti di Camera e Senato. Nella missiva, il Capo dello Stato evidenzia una norma ritenuta discriminatoria nei confronti delle coppie unite civilmente rispetto ai matrimoni.

"La legge Morandi, pur meritoria nel suo intento di garantire un giusto risarcimento alle vittime di tragedie come quelle avvenute in passato, rischia di creare una sperequazione inaccettabile", si legge nella lettera di Mattarella, secondo indiscrezioni riportate da diverse fonti. Il Presidente sottolinea come la formulazione attuale della norma penalizzi i figli nati da unioni civili, che potrebbero non avere gli stessi diritti di successione e risarcimento previsti per i figli nati da matrimonio.

Mattarella, pur manifestando la sua piena adesione allo spirito della legge volta a riparare alle ingiustizie subite dalle famiglie delle vittime di crolli stradali e autostradali, chiede con fermezza una rivisitazione del testo per eliminare ogni forma di discriminazione. "È fondamentale garantire che la legge sia applicata in modo equo ed inclusivo, senza creare distinzioni basate sullo stato civile", afferma il Capo dello Stato.

La lettera di Mattarella rappresenta un intervento significativo e sottolinea la necessità di un'attenta analisi del testo legislativo prima della sua approvazione definitiva. La questione sollevata riguarda un aspetto delicato e complesso, che coinvolge il principio di uguaglianza di fronte alla legge e il diritto alla tutela dei familiari delle vittime. Il Presidente della Repubblica chiede pertanto ai Presidenti di Camera e Senato di intervenire prontamente per emendare la norma e garantire un trattamento equo per tutte le famiglie colpite dalle tragedie. L'auspicio è che il Parlamento riesca a trovare una soluzione condivisa che rispetti i principi costituzionali e garantisca giustizia a tutti.

Si attende ora la risposta dei Presidenti di Camera e Senato e l'eventuale modifica del testo di legge. L'intervento di Mattarella ha aperto un dibattito politico importante, che richiederà un'attenta valutazione e la ricerca di una soluzione che coniughi l'obiettivo di riparazione alle vittime con il principio di uguaglianza.

La vicenda evidenzia l'importanza della vigilanza del Presidente della Repubblica sulla qualità della legislazione e la sua sensibilità verso i temi dei diritti civili. La situazione sarà sicuramente seguita con attenzione nei prossimi giorni.

(15-04-2025 13:19)