Casa Bianca: lusso dorato, un country club presidenziale?

Casa Bianca: Addio modernità, benvenuti oro e cherubini? Il restyling repubblicano preoccupa
Un'ondata di preoccupazione sta travolgendo architetti e conservatori americani a seguito delle trasformazioni in corso alla Casa Bianca sotto l'amministrazione Biden. Si parla di un vero e proprio restyling in grande stile, che sembra voler cancellare l'eredità estetica dei predecessori per abbracciare uno stile decisamente più... opulento.
Secondo indiscrezioni provenienti da fonti interne, la West Wing sta subendo una profonda ristrutturazione. Via i quadri, inclusi quelli raffiguranti Barack Obama, sostituiti da drappi sontuosi, porte ornate con fregi e fogliame e, dettaglio che non è passato inosservato, una foto dell’attentato a Butler. Una scelta stilistica che, a detta di molti, è lontana anni luce dall'eleganza sobria che ha tradizionalmente caratterizzato l'ufficio presidenziale. L'atmosfera che si vuole creare sembra più quella di un country club di lusso che della sede del governo più potente del mondo.
"È una scelta discutibile, un vero peccato", ha commentato un noto architetto americano, che preferisce rimanere anonimo, evidenziando la perdita di elementi di modernità e sobrietà che caratterizzavano gli interni della West Wing negli ultimi anni. La sostituzione di opere d'arte con decorazioni più sfarzose, l'abbondanza di oro, cherubini e specchi, ha suscitato un ampio dibattito pubblico.
La preoccupazione non è solo estetica. Alcuni conservatori temono che questa ristrutturazione rappresenti una cancellazione sistematica del passato e una rottura con la tradizione architettonica della Casa Bianca. La scelta di esporre la foto dell’attentato a Butler è stata definita da alcuni come una mossa provocatoria, che ignora il delicato equilibrio tra storia e memoria che dovrebbe essere alla base della presidenza degli Stati Uniti.
Il progetto del restyling, finanziato con fondi pubblici, resta avvolto nel mistero. Mancano informazioni ufficiali dettagliate e le dichiarazioni della Casa Bianca sono state finora alquanto laconiche. La mancanza di trasparenza alimenta ulteriormente le preoccupazioni e le polemiche. Il dibattito pubblico è aperto e proseguirà fino a quando non si avranno maggiori chiarimenti sull'entità e il significato di questo profondo intervento di rinnovamento.
La questione solleva anche interrogativi sull'appropriatezza dell'utilizzo di fondi pubblici per un progetto che appare così fortemente connotato da un punto di vista ideologico. La scelta di uno stile così personale e lontano dai canoni tradizionali rischia di far diventare la Casa Bianca un riflesso della sensibilità estetica di un'amministrazione, invece di rappresentare un simbolo universale della nazione.
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