Allarme Elkann: futuro incerto per le auto in Europa e USA

Azioni urgenti: Elkann lancia l'allarme, auto Europa e USA a rischio stallo
John Elkann, presidente di Stellantis, ha lanciato un appello pressante per azioni immediate volte a garantire una transizione ordinata verso la mobilità elettrica, evidenziando il rischio concreto di un pesante rallentamento, se non addirittura di uno stallo, per il settore automobilistico in Europa e negli Stati Uniti. Durante un recente intervento pubblico, Elkann ha sottolineato la necessità di una maggiore collaborazione tra istituzioni, industria e fornitori per affrontare le sfide cruciali che caratterizzano questa fase di profonda trasformazione.
"Il settore automobilistico sta vivendo una rivoluzione senza precedenti", ha dichiarato Elkann, "e la velocità di questa transizione richiede un'azione coordinata e decisa. Non possiamo permetterci ritardi o incertezze. Le infrastrutture di ricarica devono essere adeguate alla domanda crescente, le normative devono essere chiare e prevedibili, e la filiera di fornitura deve essere in grado di sostenere il ritmo del cambiamento."
Elkann ha specificato come l'accesso alle materie prime, in particolare quelle essenziali per la produzione di batterie, sia un fattore cruciale per la competitività del settore. La mancanza di una strategia europea coerente in questo ambito, secondo il presidente di Stellantis, rischia di mettere in seria difficoltà le case automobilistiche del Vecchio Continente, rendendole meno competitive rispetto ai competitor extraeuropei. Lo stesso vale per gli Stati Uniti, dove il settore sta affrontando sfide analoghe, seppur con dinamiche diverse.
L'allarme lanciato da Elkann non è campanello d'allarme isolato. Molti analisti del settore condividono la preoccupazione per la velocità e l'efficacia della transizione energetica nel comparto automobilistico. La mancanza di investimenti adeguati nelle infrastrutture, l'incertezza normativa e le difficoltà nell'approvvigionamento delle materie prime rappresentano infatti ostacoli significativi per una transizione ordinata e sostenibile. Il rischio concreto è quello di un ritardo nell'adozione di tecnologie innovative e di una conseguente perdita di competitività a livello globale, con gravi ripercussioni sull'occupazione e sulla crescita economica.
Elkann ha concluso il suo intervento ribadendo l'importanza di una visione strategica di lungo termine, che tenga conto delle esigenze del settore e delle sfide ambientali e geopolitiche. "La transizione verso la mobilità elettrica è un'opportunità, non un peso", ha affermato, "ma per cogliere questa opportunità dobbiamo agire con determinazione e in modo coordinato." L'auspicio è che le istituzioni europee e americane prendano in seria considerazione l'appello di Elkann e intraprendano azioni concrete per evitare un pericoloso stallo nel settore automobilistico.
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