Doppio omicidio a Roma: esecuzione con colpi di pistola alla testa

Doppio omicidio a Prato: esecuzione per regolamento di conti?
Una coppia di cittadini cinesi, lui di 53 anni e lei di 38, è stata freddata a sangue freddo sul marciapiede davanti alla propria abitazione a Prato. Dieci colpi di pistola alla testa: un'esecuzione senza possibilità di scampo. L'ipotesi principale degli investigatori punta a un regolamento di conti nell'ambito della cosiddetta "guerra delle grucce", una faida tra gruppi criminali cinesi che si contendono il controllo del mercato tessile tra Prato e Roma.
L'uomo era titolare di un negozio nella zona, dettaglio che secondo le forze dell'ordine potrebbe essere cruciale per ricostruire la dinamica dell'accaduto e individuare i responsabili. La donna, invece, era casalinga. La violenza inaudita dell'agguato, con i dieci colpi esplosi alla testa della coppia, indica una chiara volontà di eliminare senza possibilità di reazione le due vittime. Non si esclude che l'agguato sia stato preceduto da un periodo di pedinamento.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Prato, sono in corso e si concentrano sull'analisi delle testimonianze, dei filmati delle telecamere di sicurezza presenti nella zona e sulle possibili connessioni con altre attività criminali legate al contrabbando di merce, un settore nel quale si ipotizza fosse coinvolto il 53enne. Gli inquirenti stanno setacciando accuratamente le informazioni disponibili per ricostruire la rete di rapporti dell'uomo e individuare eventuali nemici o rivalità nel suo ambiente lavorativo. La rapidità dell'azione e la precisione dei colpi lasciano pochi dubbi sul fatto che si tratti di un'azione professionale, eseguita da persone esperte nell'uso delle armi.
La comunità cinese di Prato è sotto shock per quanto accaduto. La violenza dell'accaduto ha scosso profondamente la città e la tranquillità dei residenti è stata fortemente turbata. La Prefettura ha annunciato un'intensificazione dei controlli di polizia nella zona per garantire la sicurezza pubblica e rassicurare i cittadini. La vicenda riapre il doloroso capitolo della criminalità organizzata cinese in Italia, un fenomeno complesso che richiede un'attenzione costante da parte delle forze dell'ordine e delle istituzioni.
Si attende ora l'esito degli accertamenti balistici e delle analisi delle tracce rinvenute sulla scena del crimine, elementi cruciali per dare un volto agli assassini e fare piena luce su questa drammatica vicenda. L'intera città è in attesa di giustizia.
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