Le libertà civili in Ungheria sotto la lente della Costituzione

Le libertà civili in Ungheria sotto la lente della Costituzione

Ungheria: Colpo durissimo alle libertà civili. Il Parlamento approva emendamento anti-Pride e anti-transgender

Budapest, 2023 - Un duro colpo alle libertà civili è stato sferrato oggi in Ungheria. Il Parlamento ha approvato con 140 voti a favore e 21 contrari un emendamento costituzionale che di fatto apre la strada al divieto delle manifestazioni Pride e nega il riconoscimento legale delle persone transgender. La riforma, presentata dal partito di governo Fidesz, è stata approvata con la motivazione di voler porre "al centro l'interesse del minore".


La nuova norma, inserita direttamente nella Costituzione, introduce una definizione restrittiva di famiglia basata esclusivamente sul matrimonio tra uomo e donna, escludendo di fatto le famiglie arcobaleno. Questo passaggio legislativo mette in discussione diritti fondamentali e viola le convenzioni internazionali sui diritti umani, alimentando le preoccupazioni di organizzazioni internazionali per i diritti umani come Human Rights Watch e Amnesty International.


Critiche severe sono giunte da numerosi esponenti dell'opposizione ungherese, che hanno denunciato un atto autoritario e discriminatorio. L'emendamento, secondo i detrattori, non solo limita gravemente la libertà di espressione e di manifestazione, ma colpisce anche la dignità e i diritti delle persone LGBTQ+. Si teme che questa decisione possa avere un effetto a catena, incitando a ulteriori restrizioni nei confronti della comunità LGBTQ+ e di altre minoranze.


Il dibattito acceso ha visto scontrarsi due visioni del mondo radicalmente opposte. Mentre il governo ha motivato la sua decisione con la necessità di proteggere i minori da influenze presunte negative, l'opposizione ha denunciato una strumentalizzazione del tema della tutela dell'infanzia per giustificare una repressione delle libertà individuali.


L'approvazione di questo emendamento costituzionale rappresenta un passo indietro significativo per l'Ungheria in termini di diritti umani e libertà civili. Le organizzazioni internazionali e le voci critiche all'interno e all'esterno del Paese si aspettano ora una forte condanna da parte della comunità internazionale e chiedono misure concrete per contrastare questa grave violazione dei diritti fondamentali.


La situazione in Ungheria pone interrogativi sulla difesa dei diritti LGBTQ+ in Europa e sulla necessità di un intervento deciso da parte delle istituzioni europee per garantire il rispetto dei valori fondamentali della Unione Europea. Il futuro dei diritti civili in Ungheria appare, alla luce di questa decisione, sempre più incerto.

(14-04-2025 19:19)