Rodari e l'anime: un amore inaspettato.

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R50: Vent'anni dopo, l'eco di Gianni Rodari risuona ancora forte – E se amasse gli anime?
Omegna, 13 aprile 2000 – Sono passati vent'anni dalla scomparsa di Gianni Rodari, avvenuta il 14 aprile 1980, e il suo spirito creativo continua a ispirare generazioni di bambini e adulti. In occasione di questo anniversario, numerose iniziative celebrano l'opera del grande scrittore e pedagogista.
Dalle scuole alle biblioteche, dalle librerie ai teatri, l'Italia si veste dei colori della fantasia e della "grammatica" rodariana. Mostre, letture, laboratori didattici, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche animeranno le prossime settimane, ricordando la sua capacità unica di trasformare la realtà in un gioco di parole e immagini.
Ma, al di là delle celebrazioni ufficiali, resta la domanda: cosa penserebbe Rodari del mondo odierno? Immaginiamo il suo sguardo curioso e ironico posarsi sui progressi tecnologici, sulle nuove forme di comunicazione e, soprattutto, sui fenomeni culturali che appassionano i più giovani. E qui sorge un'ipotesi affascinante: se Gianni Rodari fosse vissuto più a lungo, sarebbe diventato un fan degli anime giapponesi?
Difficile dirlo con certezza, ma alcuni elementi ci inducono a pensarlo. La sua predilezione per la narrazione fantastica, la sua attenzione ai dettagli visivi e la sua capacità di cogliere il lato poetico anche nelle situazioni più quotidiane, lo avrebbero forse spinto ad apprezzare le storie complesse e i mondi immaginifici che caratterizzano l'animazione giapponese.
Chissà, magari lo avremmo visto commentare le avventure di Doraemon o appassionarsi alle battaglie di Goldrake. Un'immagine forse sorprendente, ma non del tutto implausibile, se consideriamo la sua apertura mentale e la sua costante ricerca di nuove forme di espressione.
Il ricordo di Gianni Rodari rimane vivo e vibrante, un invito costante a coltivare la creatività, a non smettere mai di sognare e a guardare il mondo con occhi nuovi, proprio come farebbe un bambino. E forse, chissà, anche un appassionato di anime.
La *Fondazione Gianni Rodari* continua a promuovere il suo pensiero e la sua opera attraverso numerose attività: Visita il sito`
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