La linea moderata di Orbán

Migliaia in piazza contro Orbán: "In Ungheria conta solo il buon senso" risponde il premier
Budapest, 18 Ottobre 2023 - Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Budapest per protestare contro il governo di Viktor Orbán, accusato di autoritarismo e di violazione dei diritti umani. La protesta, organizzata da diverse organizzazioni della società civile, ha visto la partecipazione di cittadini provenienti da ogni angolo del paese, uniti da una comune preoccupazione per il futuro della democrazia ungherese.
I manifestanti hanno sfilato per le strade della capitale brandendo cartelli con slogan come "Orbán deve andarsene" e "Difendiamo la democrazia". Le accuse rivolte al governo spaziano dalla crescente influenza del partito di governo Fidesz sulla giustizia e sui media, alla restrizione delle libertà civili e alla gestione della crisi economica.
In risposta alle proteste, il Primo Ministro Viktor Orbán ha dichiarato: "Da noi conta il buon senso, non l'isteria". Il premier ha difeso le politiche del suo governo, sottolineando la necessità di proteggere l'Ungheria dalle pressioni esterne e di preservare i valori tradizionali della nazione. Questa affermazione, tuttavia, non ha placato le preoccupazioni di chi considera le azioni del governo una minaccia per la democrazia e lo stato di diritto.
La protesta di oggi rappresenta l'ultimo di una serie di eventi che hanno visto una crescente opposizione al governo Orbán. L'aumento del costo della vita, la pressione sull'indipendenza giudiziaria e le preoccupazioni per i diritti LGBTQ+ hanno alimentato un senso di malcontento diffuso tra la popolazione. L'Unione Europea, già da tempo critica nei confronti delle politiche del governo ungherese, osserva con attenzione gli sviluppi. La Commissione Europea ha più volte aperto procedure d'infrazione contro l'Ungheria per violazioni dello stato di diritto.
Le immagini diffuse dai media mostrano una folla numerosa e determinata, che ha espresso un forte messaggio di dissenso contro l'attuale corso politico del paese. La portata di questa mobilitazione popolare suggerisce una crescente polarizzazione politica in Ungheria e solleva interrogativi sul futuro della democrazia nel paese. L'eco di questa manifestazione si estende ben oltre i confini ungheresi, ponendo nuovamente l'accento sulla sfida di mantenere vivi i valori democratici in Europa.
Per approfondire: Human Rights Watch - Ungheria
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