Gaza: sistema sanitario al collasso, 36 strutture colpite

Ospedali di Gaza sotto assedio: tra bombardamenti e pressioni, un sistema sanitario al collasso
La situazione degli ospedali nella Striscia di Gaza è drammatica. Mentre infuriano i combattimenti tra Israele e Hamas, le strutture sanitarie si trovano intrappolate in una situazione di estrema vulnerabilità, bersaglio di attacchi e sottoposte a pesanti pressioni.
Secondo le ultime informazioni diffuse da organizzazioni umanitarie internazionali, almeno 36 strutture sanitarie sono state colpite dai bombardamenti delle Forze Armate Israeliane, che accusano Hamas di utilizzare gli ospedali come basi operative e depositi di armi. Questa accusa, fortemente contestata dai medici e dagli operatori sanitari, ha avuto un impatto devastante sulla capacità del sistema sanitario di Gaza di fornire cure ai feriti e ai malati.
La capacità di assistenza medica è stata più che dimezzata. Medici e infermieri operano in condizioni estreme, a corto di personale, medicine e attrezzature. Molti sono rimasti uccisi o feriti durante gli attacchi. La mancanza di accesso ai rifornimenti e la costante paura di nuovi bombardamenti aggravano ulteriormente la situazione.
Testimonianze dirette di medici gazaoui riferiscono di pressioni da parte dei miliziani di Hamas, costretti a trattare combattenti feriti in precedenza rispetto ad altri pazienti con necessità ugualmente urgenti. Questa situazione genera un ulteriore stress per uno staff medico già esasperato e mette a rischio la vita di civili innocenti.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale affinché intervenga per proteggere le strutture sanitarie e garantire l'accesso a cure mediche per la popolazione di Gaza. La gravità della situazione richiede un intervento immediato per evitare una catastrofe umanitaria di proporzioni inimmaginabili. La mancanza di un accesso sicuro e costante per gli aiuti umanitari sta peggiorando la crisi.
È fondamentale che la comunità internazionale agisca con urgenza per garantire la sicurezza degli ospedali e la protezione dei civili a Gaza. Solo attraverso un cessate il fuoco immediato e l'apertura di corridoi umanitari sicuri sarà possibile iniziare a riparare i danni e ristabilire un minimo di assistenza sanitaria per la popolazione della Striscia.
Per ulteriori informazioni sulla crisi umanitaria a Gaza, si consiglia di consultare i siti web di organizzazioni umanitarie come l' UNRWA e l' OMS.
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