Gaza: la malattia, una sentenza di morte

La testimonianza straziante di Rita Baroud: Gaza, la sanità al collasso dopo l'attacco all'ospedale Al-Ahli
Gaza City, 18 Ottobre 2023 - "Qui ammalarsi è una condanna a morte". Questa la drammatica affermazione della giornalista italiana Rita Baroud, inviata speciale a Gaza, che ha assistito impotente al bombardamento dell'ospedale Al-Ahli e alle sue tragiche conseguenze. La testimonianza di Rita, raccolta a caldo dopo l'attacco israeliano, dipinge un quadro agghiacciante della situazione sanitaria nella Striscia.
"Ho visto con i miei occhi la distruzione, l'orrore. L'ospedale, un punto di riferimento per i civili, è stato ridotto in macerie. Il bilancio delle vittime è ancora incerto, ma si parla di decine di morti e feriti, tra medici, infermieri e pazienti. Molti sono rimasti intrappolati sotto le macerie. L'aria è satura di polvere e di dolore. Il silenzio è spezzato solo dalle sirene delle ambulanze che, in numero insufficiente, cercano di trasportare i feriti negli ospedali sopravvissuti, già al collasso.
"Il sistema sanitario di Gaza è già stato decimato dagli anni di blocco. Mancano medicine, personale medico qualificato, attrezzature. Dopo questo bombardamento, la situazione è diventata insostenibile. I pochi ospedali rimasti sono sovraffollati, incapaci di far fronte all'emergenza. Non ci sono abbastanza letti, né personale, né farmaci. Le scorte di sangue sono esaurite. Ho visto persone che morivano perché non c'era modo di curarle. È una tragedia umanitaria senza precedenti", ha raccontato Rita, la voce rotta dall'emozione.
La giornalista ha descritto scene di disperazione, famiglie in cerca dei propri cari tra le macerie, medici che operano in condizioni impossibili, impegnati in una corsa contro il tempo per salvare vite umane. "L'umanità sembra aver perso il suo senso, ha aggiunto con amarezza. "Questi attacchi non sono solo un crimine di guerra, sono un crimine contro l'umanità stessa. È necessario che la comunità internazionale intervenga immediatamente per porre fine a questa barbarie e garantire l'assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno".
La testimonianza di Rita Baroud è un grido di dolore che risuona nel silenzio assordante di Gaza, un appello accorato affinché il mondo non volti lo sguardo dall'orrore che si sta consumando in questa terra martoriata. È una chiamata all'azione, un monito a non dimenticare le vittime innocenti di questa guerra.
Per ulteriori informazioni sulla crisi umanitaria a Gaza, si prega di consultare le organizzazioni umanitarie internazionali come UNRWA e CICR.
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