Ecco un'opzione: **Palenzona: "Coesistenza con gli USA tramite negoziato. Per Generali, un'alternativa inattesa."**

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Palenzona: "Sacrificio per Generali" e "Ion non preoccupa"

Il presidente di Prelios, Fabrizio Palenzona, interviene a gamba tesa sulle vicende che riguardano Generali e l'indagine su Ion.

*"Stimo molto Alberto Nagel (Amministratore Delegato di Mediobanca, ndr),*" afferma Palenzona, *"e per questo gli consiglio di seguire l'esempio di Renato Maranghi: fare un sacrificio per salvaguardare Generali."* Questo riferimento, neanche troppo velato, alla figura storica della finanza italiana, sottolinea l'importanza di anteporre gli interessi dell'istituzione a quelli individuali, soprattutto in un momento delicato come quello attuale.

Palenzona si sofferma anche sull'indagine che coinvolge Ion: *"Non mi preoccupa. Andrea Pignataro ha lavorato ovunque senza problemi, ora investe in Italia ed è attenzionato."* Questa affermazione sembra voler sminuire la portata delle indagini, sottolineando come Pignataro sia un professionista stimato a livello internazionale e che l'attenzione mediatica sia una conseguenza inevitabile dei suoi investimenti nel nostro Paese.

Infine, Palenzona affronta il tema dei rapporti con gli Stati Uniti, ritenendo che *"Con gli Stati Uniti bisogna trattare per convivere. Su Generali c'è una terza via."* Questo auspicio lascia intendere la possibilità di trovare un equilibrio tra le diverse posizioni in gioco, preservando al contempo l'autonomia strategica di Generali. Il messaggio è chiaro: l'Italia deve dialogare con gli USA, ma senza rinunciare ai propri interessi nazionali. La *terza via*, quindi, potrebbe consistere in una soluzione che tenga conto delle esigenze di tutti gli attori coinvolti.

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(14-04-2025 01:00)