"Dopo la perdita di Maia e Micol, un campus immerso nella natura per onorarne la memoria."

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Un Bosco Rinato a San Lazzaro: Il Sogno di Massimo Di Menna per i Più Fragili
San Lazzaro di Savena (BO) - Un'oasi verde alla confluenza tra Savena e Idice sta prendendo forma, grazie alla visione di Massimo Di Menna, ingegnere bolognese che ha acquistato un bosco con un obiettivo commovente: trasformarlo in un luogo di accoglienza e opportunità per persone fragili.
Quest'anno, Di Menna ha iniziato a concretizzare il suo ambizioso progetto, animando il bosco con una varietà di attività, dallo sport al teatro, pensate per favorire l'inclusione e il benessere dei partecipanti. Ma dietro questo impegno concreto si cela una storia personale dolorosa.
"Lì c’è molto delle mie ragazze," ha confidato Di Menna, riferendosi alle figlie, Maia e Micol, prematuramente scomparse. "Ho perso due figlie, Maia e Micol. Dal mio dolore è nato un sogno: un campus nel verde."
Il campus nel verde non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di speranza e resilienza, un modo per trasformare il lutto in un'azione positiva per la comunità.
L'iniziativa di Di Menna sta riscuotendo un notevole successo, attirando l'attenzione di associazioni e volontari locali, pronti a collaborare per rendere il bosco un centro di riferimento per l'inclusione sociale.
Il progetto, in continua evoluzione, prevede la realizzazione di laboratori creativi, percorsi naturalistici accessibili a tutti e spazi dedicati alla socializzazione, con l'obiettivo di creare un ambiente sereno e stimolante per chi si trova in situazioni di difficoltà. Il tutto sotto il segno di Maia e Micol, la cui memoria vive in ogni albero e in ogni sorriso che rinasce in questo angolo di paradiso.
Ulteriori informazioni sul progetto e sulle modalità di supporto sono disponibili contattando il comune di San Lazzaro di Savena.
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