Il ruolo di Floriana Calcagno nella latitanza di Matteo Messina Denaro

Il ruolo di Floriana Calcagno nella latitanza di Matteo Messina Denaro

La complicità di Floriana Calcagno: la donna che ha protetto Messina Denaro

Cinque giorni dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro, avvenuto il 16 gennaio 2023, una figura femminile è emersa nel complesso mosaico della latitanza del boss mafioso: Floriana Calcagno.

La donna, si è presentata spontaneamente in Procura per fornire dichiarazioni, dichiarazioni che si sono poi rivelate false. Un gesto che, inizialmente, poteva essere interpretato come un tentativo di collaborazione con la giustizia, si è trasformato in un ulteriore tassello di un'indagine già intricata. Ma chi è Floriana Calcagno e quale ruolo ha avuto nella latitanza trentennale di uno dei latitanti più pericolosi d'Italia?

Le indagini, ancora in corso, non hanno ancora completamente chiarito il livello di coinvolgimento di Calcagno. Tuttavia, è emerso un quadro di presunta complicità, che va oltre una semplice conoscenza superficiale. Le dichiarazioni rese dalla donna, rivelatesi false, hanno aggiunto un ulteriore strato di complessità all'indagine, suggerendo una consapevolezza della gravità della situazione e un tentativo di depistaggio.

L'attenzione degli inquirenti si è concentrata sul periodo della latitanza di Messina Denaro trascorso nella clinica Maddalena di Palermo, dove il boss si faceva curare con il nome falso di Andrea Bonafede. Secondo le ricostruzioni investigative, Calcagno avrebbe avuto un ruolo nella gestione logistica e nell'assistenza a Messina Denaro, fornendo supporto e agevolazioni che gli hanno permesso di sfuggire alla cattura per così tanto tempo. Questo potrebbe aver incluso la fornitura di mezzi, informazioni o contatti utili a mantenere la sua clandestinità.

Le accuse che potrebbero essere mosse a Calcagno sono gravi e potrebbero comportare pene severe. La falsa testimonianza, di per sé, rappresenta un reato, ma l'eventuale accertamento di un ruolo più attivo nella protezione del boss potrebbe comportare accuse più pesanti, legate all'agevolazione della latitanza di un membro di Cosa Nostra.

L'indagine sulla figura di Floriana Calcagno e sul suo coinvolgimento nella latitanza di Messina Denaro è tutt'altro che conclusa. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere appieno il suo ruolo e la portata della sua complicità in una storia che ha scosso l'Italia intera. La verità, ancora parzialmente celata, è destinata a venire a galla grazie all'accurato lavoro della magistratura.

(14-04-2025 14:01)