Roubaix: Van der Poel trionfa, eguagliando Lapize e Moser. Pogacar ko dopo una caduta.

Van der Poel trionfa all'Inferno del Nord, Pogacar sconfitto da una caduta
Roubaix, Francia - Mathieu van der Poel ha conquistato la sua terza Parigi-Roubaix, eguagliando il record di Merckx e Moser, in una gara straordinaria segnata da una caduta che ha compromesso le ambizioni di Tadej Pogacar. Il campione sloveno, giunto secondo, ha dovuto arrendersi all'evidenza di un evento fortuito che ha condizionato il finale di una corsa epica.
Un braccio di ferro titanico ha caratterizzato l'intera giornata, con Van der Poel e Pogacar che si sono contesi il comando a suon di attacchi e contattacchi. Una lotta all'ultimo respiro, un susseguirsi di emozioni che hanno tenuto con il fiato sospeso milioni di spettatori in tutto il mondo. "Senza la caduta, io e Tadej saremmo andati insieme all'arrivo", ha dichiarato Van der Poel al termine della gara, riconoscendo la potenza del rivale. "È stata una battaglia incredibile, una delle più belle della mia carriera. Tadej è un grande campione, e sono certo che avremmo regalato una volata spettacolare".
La caduta di Pogacar, avvenuta a circa 20 chilometri dal traguardo, ha però spezzato l'equilibrio. Lo sloveno, nonostante abbia dimostrato grande determinazione e talento nel rientrare nel gruppo di testa dopo la scivolata, non ha avuto la forza necessaria per recuperare il distacco accumulato da Van der Poel nel frangente cruciale. "Sono molto deluso", ha ammesso Pogacar con rammarico. "Ho dato tutto, ma la caduta mi ha tolto le energie e le possibilità di vincere. Complimenti a Van der Poel, ha meritato la vittoria".
La Parigi-Roubaix 2024 resterà nella storia per l'intensità della sfida tra due giganti del ciclismo, una sfida purtroppo interrotta da un incidente. La superiorità di Van der Poel è stata indiscutibile, ma l'amarezza per Pogacar è palpabile, un'amarezza che sottolinea la fragilità di una corsa così dura e imprevedibile come l'Inferno del Nord. La corsa ha dimostrato ancora una volta la maestria di due campioni in grado di dominare il panorama ciclistico mondiale. Van der Poel ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli nelle Classiche, aggiungendo un altro tassello al suo già ricco palmares, mentre Pogacar dovrà guardare avanti, pronta a rilanciarsi nelle prossime sfide.
La vittoria di Van der Poel scrive un nuovo capitolo nella storia della Parigi-Roubaix, una pagina ricca di emozioni e colpi di scena.
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