Nuove azioni contro le violenze (Piantedosi)

Per garantire l'incolumità delle Forze dell'ordine: Piantedosi annuncia nuove misure anti-violenze
Il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha annunciato nuove misure per garantire la sicurezza delle Forze dell'Ordine, in risposta all'aumento degli episodi di violenza registrati negli ultimi mesi."La sicurezza dei nostri agenti è una priorità assoluta", ha dichiarato il Ministro in una conferenza stampa tenutasi oggi. Piantedosi ha sottolineato la necessità di adottare un approccio più incisivo per contrastare le aggressioni, spesso perpetrate con estrema violenza e premeditazione, nei confronti di poliziotti, carabinieri e agenti della polizia municipale.
Tra le misure annunciate, spicca l'intensificazione dei controlli, in particolare nelle aree ad alta densità di episodi criminosi. Il Ministro ha inoltre annunciato un potenziamento della formazione per gli operatori delle Forze dell'Ordine, con un focus specifico sulle tecniche di autodifesa e di gestione delle situazioni di pericolo.
"Non tollereremo che chi indossa la divisa sia oggetto di aggressioni", ha aggiunto Piantedosi, ribadendo la fermezza dell'esecutivo nell'affrontare il problema. Le nuove misure includono anche un maggiore utilizzo di tecnologie avanzate, come telecamere bodycam e sistemi di tracciamento, per raccogliere prove e garantire una più efficace azione giudiziaria.
Il Ministro ha anche sottolineato l'importanza di una maggiore collaborazione tra le diverse forze di polizia, per coordinare al meglio le attività di prevenzione e contrasto.
Piantedosi si è detto fiducioso che le nuove misure contribuiranno a ridurre significativamente gli episodi di violenza contro le Forze dell'Ordine, garantendo un ambiente di lavoro più sicuro e permettendo agli operatori di svolgere al meglio il loro compito a servizio della comunità. "Il nostro impegno è quello di tutelare chi ci tutela", ha concluso il Ministro.
Il Governo sta inoltre valutando l'inasprimento delle pene per chi commette aggressioni a danno delle forze dell'ordine, con l'obiettivo di scoraggiare comportamenti violenti e garantire una maggiore deterrenza. La situazione è costantemente monitorata e il Ministero dell'Interno si impegna a mettere in campo tutte le azioni necessarie per proteggere la sicurezza degli agenti.
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