Benzina: prezzi ai distributori restii a seguire il greggio

Benzina ai Minimi, ma i Prezzi non Seguono: Codacons Denuncia Anomalie
Il prezzo del greggio è crollato del 23% da inizio anno, ma quello della benzina ai distributori è diminuito solo del 4%. Una sproporzione che fa gridare allo scandalo il Codacons.Il crollo del prezzo del greggio, attestatosi a livelli non visti da mesi, non si riflette in modo proporzionale sui prezzi alla pompa. Da gennaio ad oggi, il costo del petrolio è diminuito di un significativo 23%, una flessione importante che dovrebbe tradursi in una riduzione più consistente del costo del carburante per gli automobilisti. Invece, la benzina ha registrato una diminuzione di appena il 4%, un dato che lascia perplessi consumatori e associazioni dei consumatori.
Il Codacons, in un comunicato stampa, ha denunciato questa evidente sproporzione, definendola una chiara dimostrazione delle anomalie che caratterizzano il settore petrolifero italiano. L'associazione ha sottolineato la necessità di un'indagine approfondita da parte delle autorità competenti per accertare se ci siano irregolarità o pratiche commerciali scorrette che impediscono ai prezzi alla pompa di adeguarsi alla diminuzione del costo della materia prima.
“È inaccettabile che i benefici del calo del prezzo del greggio non arrivino in modo significativo alle tasche degli automobilisti”, ha dichiarato il presidente del Codacons, evidenziando l'urgenza di interventi per tutelare i consumatori dagli eccessivi rincari. L'associazione ha inoltre annunciato di aver presentato un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per sollecitare un'ispezione presso i distributori di benzina e per verificare il rispetto delle normative in materia di prezzi.
La situazione genera preoccupazione tra i cittadini, che si trovano a dover affrontare ancora costi elevati per il carburante nonostante il significativo calo del prezzo del petrolio. L'auspicio è che le indagini avviate dalle autorità competenti possano fare luce su questa discrepanza e portare a una maggiore trasparenza nel settore, garantendo prezzi più equi per tutti i consumatori.
Intanto, la situazione rimane in bilico e l'attenzione rimane alta sulle prossime mosse del governo e dell'AGCM per affrontare questa problematica e garantire un mercato più giusto ed equo per gli automobilisti italiani. La speranza è che la prossima flessione del prezzo del greggio si traduca in una riduzione più consistente dei prezzi alla pompa, per un sollievo concreto alle tasche dei cittadini. Segui gli sviluppi su Il Sole 24 Ore e Repubblica.
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