Difesa al 2% del Pil: Giorgetti punta all'obiettivo senza rinunciare al Patto di stabilità

Difesa al 2% del Pil: Giorgetti punta all

Giorgetti a Varsavia: 2% PIL per la Difesa, senza sacrificare il Patto di Stabilità

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha lanciato un messaggio chiaro dalla Polonia, in occasione della due giorni informale dei ministri Ecofin a Varsavia: l'Italia punta a raggiungere l'obiettivo del 2% del PIL destinato alla Difesa, senza però mettere in discussione il Patto di Stabilità e Crescita dell'Unione Europea. Un impegno importante, che richiede una attenta gestione delle risorse pubbliche e una strategia economica oculata.
"L'obiettivo del 2% per la Difesa è fondamentale per la sicurezza nazionale e per il nostro ruolo all'interno dell'Unione Europea e della NATO" ha dichiarato Giorgetti, sottolineando la necessità di un approccio responsabile e sostenibile. La dichiarazione del ministro arriva in un momento di grande attenzione per le politiche di bilancio europee e per le sfide poste dalla guerra in Ucraina. L'aumento delle spese militari, infatti, rappresenta una voce significativa per i bilanci nazionali, e richiede una attenta pianificazione per evitare squilibri macroeconomici.
Giorgetti ha ribadito la volontà del governo italiano di perseguire una politica di crescita economica sostenibile, compatibile con gli impegni europei. "Non si tratta di una scelta tra sicurezza e stabilità economica, ma di una sfida da affrontare con determinazione e pragmatismo" ha aggiunto il ministro, evidenziando la necessità di trovare soluzioni innovative per conciliare le due esigenze. Questo significa individuare risorse efficaci, ottimizzare la spesa pubblica e promuovere la crescita economica per creare le condizioni necessarie per investimenti strategici nel settore della Difesa.
La posizione di Giorgetti è stata accolta con interesse dai partner europei, in un contesto di dibattito aperto sulle spese militari nell'ambito dell'Unione Europea. La sfida per l'Italia, come per gli altri Stati membri, sarà quella di coniugare l'aumento degli investimenti nella Difesa con il rispetto degli impegni di bilancio previsti dal Patto di Stabilità, evitando di compromettere la sostenibilità delle finanze pubbliche a lungo termine. L'attenzione si concentra ora sulle modalità concrete con cui l'Italia intende raggiungere il traguardo del 2% del PIL destinato alla Difesa, nel rispetto degli equilibri di bilancio e delle regole europee. Un percorso che richiederà una attenta programmazione e un'azione coordinata tra diversi ministeri e istituzioni.

(13-04-2025 08:24)