Caso Resinovich, il marito: "Sono sereno nonostante l'indagine" e la mia presenza in Austria.

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Omicidio Liliana Resinovich: Svolta nelle Indagini, Iscritto nel Registro degli Indagati il Marito Sebastiano Visintin
Trieste, 10 Ottobre 2024 - La vicenda della tragica scomparsa e morte di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni trovata senza vita il 5 gennaio 2022 a Trieste, conosce una svolta inaspettata. Sebastiano Visintin, il marito della vittima, è stato ufficialmente iscritto nel registro degli indagati. La notizia ha scosso profondamente l'opinione pubblica e riapre interrogativi su un caso che sembrava destinato all'archiviazione.
La difesa di Sebastiano Visintin ha espresso sorpresa e sconcerto per la decisione della Procura. "Si tratta di una virata inaspettata," ha dichiarato il legale, "perché proprio Sebastiano? E perché solo lui?". Al momento, non sono state rese note le motivazioni specifiche che hanno portato all'iscrizione nel registro degli indagati, ma si presume che siano emersi nuovi elementi investigativi a carico del marito.
Sebastiano Visintin, raggiunto dalla notizia mentre si trovava in Austria, ha rilasciato una breve dichiarazione: "Sono indagato, ma sono tranquillo". Al momento, non è chiaro se l'uomo rientrerà in Italia nelle prossime ore per collaborare con gli inquirenti.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Trieste, proseguono a ritmo serrato. Gli investigatori stanno analizzando nuovamente tutti gli elementi raccolti finora, alla ricerca di eventuali incongruenze o lacune che possano far luce sulla vicenda. La speranza è che questa nuova fase delle indagini possa portare alla verità sulla morte di Liliana Resinovich e dare risposte ai tanti interrogativi ancora aperti.
La comunità triestina, profondamente colpita dalla tragedia, attende con ansia gli sviluppi del caso. La vicenda di Liliana Resinovich ha scosso le coscienze e sollevato interrogativi sulla sicurezza e la solitudine delle persone anziane.
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