Pechino alza le barriere tariffarie: Xi Jinping invoca un'alleanza Ue-Cina contro gli Usa

Tregua commerciale, ma la tensione resta alta: Wall Street sorride, l'Europa attende
Una boccata d'ossigeno per i mercati globali: Wall Street ha chiuso in positivo dopo l'annuncio di una tregua nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. La Presidenza dell'Unione Europea ha accolto con favore la sospensione dei dazi, invitando però a utilizzare saggiamente i prossimi 90 giorni per trovare una soluzione definitiva. "Lo stop dei dazi è una buona notizia, ma è fondamentale che questa tregua sia sfruttata per costruire un dialogo costruttivo e raggiungere un accordo duraturo che tuteli gli interessi europei", ha dichiarato un portavoce della Commissione Europea.
Intanto, il Premier spagnolo Pedro Sánchez si trova a Pechino per una visita ufficiale volta a rafforzare le relazioni bilaterali tra Spagna e Cina. L'obiettivo è quello di siglare accordi commerciali e di investimento, in un contesto di crescente competizione geopolitica. La Cina, da parte sua, ha rialzato i controdazi su alcuni prodotti statunitensi fino al 125%, segnale che la tensione non è ancora del tutto rientrata. Il Presidente Xi Jinping, nel corso di un recente discorso, ha lanciato un appello per una maggiore collaborazione tra UE e Cina, prospettando un'alleanza per contrastare il "bullismo" degli Stati Uniti.
Sul fronte interno americano, Donald Trump continua a perdere terreno nei sondaggi. La situazione politica negli USA rimane fluida e incerta, con possibili ripercussioni anche sulla scena internazionale. La tregua commerciale, seppur accolta positivamente dai mercati, non rappresenta una soluzione definitiva alla complessa sfida geoeconomica che contrappone Stati Uniti e Cina. La sfida ora è quella di trasformare questa tregua in un accordo duraturo che possa garantire stabilità e crescita economica globale. Il prossimo trimestre sarà decisivo per capire se questa fase di relativa calma sarà solo un'illusione o l'inizio di una nuova era di cooperazione.
Le dichiarazioni di Xi Jinping sull'alleanza UE-Cina contro gli Stati Uniti rappresentano un'importante svolta geopolitica che merita di essere attentamente monitorata. L'UE si trova ora di fronte a un bivio: scegliere una posizione di neutralità oppure schierarsi apertamente a fianco di una delle due superpotenze. Le prossime settimane saranno fondamentali per comprendere le reali intenzioni di Pechino e le possibili ripercussioni su scala globale.
Per ulteriori approfondimenti sull'andamento dei mercati finanziari si consiglia di consultare siti specializzati come Bloomberg o Financial Times.
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