Panama: cittadino italiano detenuto ingiustamente, condizioni disumane

Panama: cittadino italiano detenuto ingiustamente, condizioni disumane

423 Giorni di Ingiustizia: L'Assoluzione di un Italiano a Panama non Basta

Un cittadino italiano, ingiustamente incarcerato a Panama per 423 giorni, è stato assolto con formula piena. Ma la sua odissea non è finita. Rimane bloccato nel Paese, impossibilitato a lasciare il territorio in attesa del processo di appello. Una situazione che i suoi legali definiscono "un caso internazionale di palese ingiustizia".

L'uomo, detenuto in condizioni che gli avvocati descrivono come "disumane", ha subito una carcerazione preventiva durata oltre un anno, accusato di reati che il tribunale ha poi ritenuto infondati. L'assoluzione, arrivata dopo una lunga e travagliata battaglia legale, rappresenta una vittoria parziale, ma lascia un profondo senso di amarezza e frustrazione.

È inaccettabile che dopo un’assoluzione così netta, il nostro assistito sia ancora privato della libertà di movimento”, dichiara l'avvocato difensore. “Stiamo valutando tutte le azioni legali possibili, a livello nazionale e internazionale, per garantire il suo immediato rimpatrio e ottenere giustizia per la sofferenza subita. Vogliamo che questa vicenda diventi un caso simbolo della lotta contro le ingiustizie nei sistemi giudiziari stranieri”.

La situazione è resa ancora più grave dalle condizioni di detenzione. Secondo la testimonianza degli avvocati, l’uomo ha vissuto mesi di privazioni, in un ambiente precario e insalubre. La mancanza di adeguate cure mediche e il disagio psicologico legato alla lunga reclusione hanno lasciato profonde cicatrici.

La battaglia legale ora si sposta sul fronte dell’appello, ma la famiglia e gli avvocati non si arrendono. L'obiettivo è chiaro: garantire il rientro in Italia del cittadino innocente e ottenere un risarcimento per i danni subiti. Si sta valutando anche la possibilità di rivolgersi alle istituzioni europee e internazionali per chiedere l'intervento della diplomazia italiana.

Il caso sta suscitando crescente attenzione da parte dell'opinione pubblica, con numerose petizioni online che chiedono la liberazione immediata dell'uomo e l'apertura di un'inchiesta sulle condizioni della sua detenzione. La vicenda pone in luce le fragilità dei sistemi giudiziari internazionali e la necessità di una maggiore tutela dei diritti dei cittadini italiani all'estero.

Si attende con ansia l'esito del processo di appello, nella speranza che venga finalmente posta fine a questa ingiustizia che ha segnato profondamente la vita di un uomo e della sua famiglia.

(12-04-2025 12:38)