Ecco una riformulazione del titolo: **Pechino risponde alle tariffe USA e tende la mano all'Europa: "Insieme contro le prepotenze di Washington".**

Ecco una riformulazione del titolo:

**Pechino risponde alle tariffe USA e tende la mano all

```html

Tregua Commerciale Globale: Un Respiro di Sollievo, ma le Tensioni Restano Alte

Wall Street ha chiuso la giornata in positivo, galvanizzata dalla notizia di una tregua commerciale temporanea tra le principali potenze economiche. L'annuncio ha innescato un'ondata di ottimismo, seppur cauto, sui mercati finanziari globali. La Presidenza dell'Unione Europea ha accolto favorevolmente lo stop temporaneo all'imposizione di nuovi dazi, sottolineando l'importanza di "usare saggiamente questi 90 giorni" per trovare soluzioni durature e reciprocamente vantaggiose.

Tuttavia, l'atmosfera resta tesa. Il Premier spagnolo, Pedro Sanchez, si trova a Pechino per importanti colloqui bilaterali, mentre Xi Jinping lancia un appello all'unità con l'UE contro il presunto "bullismo" degli Stati Uniti. Parole forti che riflettono un clima di crescente polarizzazione a livello internazionale.

A complicare ulteriormente il quadro, giunge la notizia che la Cina ha rialzato i controdazi al 125% su determinati beni importati dagli Stati Uniti, un segnale che la partita è tutt'altro che chiusa. Fonti vicine al governo cinese motivano la decisione come una risposta proporzionata alle precedenti azioni americane. Questo rialzo potrebbe innescare nuove tensioni e mettere a rischio la fragile tregua raggiunta.

Sul fronte interno americano, si registra un calo di popolarità nei sondaggi per l'ex Presidente Trump, un elemento che potrebbe influenzare le future strategie negoziali degli Stati Uniti. La situazione resta fluida e in continua evoluzione, con potenziali ripercussioni significative sull'economia globale. La prudenza e la diplomazia rimangono le armi più importanti per evitare una nuova escalation commerciale.

```

(12-04-2025 04:18)