
Aggredita all'uscita di scuola - Mestre, arrestato l'uomo che ha abusato di una bambina di 11 anni
Mestre, tragedia sfiorata. Una bambina di 11 anni è stata aggredita all'uscita della scuola elementare di Mestre. L'uomo, che si è reso responsabile dell'abuso, è stato arrestato grazie alla tempestiva segnalazione di alcuni testimoni e alle indagini delle forze dell'ordine.
L'accaduto ha scosso profondamente la comunità locale, gettando un'ombra di paura e preoccupazione tra i genitori e gli abitanti del quartiere. La violenza, avvenuta nelle immediate vicinanze dell'istituto scolastico, ha evidenziato la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza dei minori, soprattutto nei luoghi pubblici e nelle ore di maggiore affluenza.
Secondo le ricostruzioni della polizia, l'aggressione è avvenuta nel tardo pomeriggio, mentre la bambina stava tornando a casa da scuola. L'uomo, che non era conosciuto dalla vittima né dai suoi familiari, l'ha avvicinata con l'inganno, per poi compiere l'abuso. La prontezza di alcuni passanti che hanno notato la situazione sospetta è stata fondamentale per intercettare l'aggressore e allertare le autorità.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Venezia, sono state rapide ed efficaci. Grazie alle testimonianze raccolte e alle immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, gli investigatori sono riusciti a identificare e rintracciare il responsabile in poche ore. L'uomo, attualmente detenuto, dovrà rispondere di gravi accuse.
Il sindaco di Venezia, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia della vittima e ha ribadito l'impegno dell'amministrazione comunale a garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto dei più giovani. Sono state annunciate iniziative per migliorare la sicurezza nelle scuole e nei dintorni, come l'installazione di ulteriori telecamere e un potenziamento dei controlli nelle ore di entrata e uscita degli studenti.
L'episodio pone l'accento sulla necessità di una maggiore sensibilizzazione sul tema della sicurezza dei minori e sull'importanza di educare i bambini a riconoscere e denunciare situazioni di pericolo. Le autorità invitano tutti i genitori a parlare con i propri figli sull'importanza di evitare contatti con sconosciuti e di rivolgersi immediatamente ad un adulto di fiducia in caso di situazioni sospette. La vicenda rappresenta un monito per tutta la comunità, ricordandoci la fragilità dei bambini e la necessità di tutelare la loro incolumità. La lotta contro la violenza sui minori richiede un impegno costante e collettivo, che coinvolga istituzioni, famiglie e cittadini.
Per informazioni e supporto alle vittime di violenza, è possibile contattare il numero verde 1522 del Servizio Nazionale Anti-Violenza e Stalking oppure consultare il sito del Ministero dell'Interno dedicato alla sicurezza.
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