Pechino alza le tariffe su prodotti USA al 125%

Pechino alza la posta: nuovo ricorso alla WTO contro gli USA, controdazi al 125%
La Cina ha presentato un nuovo ricorso all'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) contro gli Stati Uniti, intensificando la guerra commerciale tra le due maggiori potenze economiche del mondo. Questa escalation arriva in risposta alle misure protezionistiche americane e porta i controdazi cinesi sui prodotti statunitensi a un imponente 125%.
La decisione di Pechino, annunciata dal Ministero del Commercio cinese, rappresenta un'ulteriore escalation di una disputa commerciale già complessa e di lunga durata. Secondo il comunicato ufficiale, gli Stati Uniti hanno ripetutamente violato le regole del commercio internazionale con pratiche protezionistiche che danneggiano gravemente l'economia cinese. Il ricorso alla WTO si concentra su queste presunte violazioni, chiedendo una risoluzione e una compensazione per i danni subiti.
"Questa azione è necessaria per difendere i legittimi diritti e interessi della Cina e per mantenere un ordine commerciale multilaterale basato su regole," si legge nel comunicato. L'aumento dei controdazi al 125% su una vasta gamma di prodotti americani, colpisce settori chiave dell'economia statunitense, potenzialmente aggravando le tensioni già esistenti.
L'amministrazione Biden, finora, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in risposta al nuovo ricorso cinese. Tuttavia, la mossa di Pechino rappresenta una sfida significativa per gli sforzi di Washington di riequilibrare le relazioni commerciali con la Cina. Gli esperti prevedono che questa nuova fase della disputa commerciale potrebbe avere ricadute negative sull'economia globale, complicando ulteriormente le prospettive di crescita economica in un contesto già caratterizzato da incertezza geopolitica.
La situazione richiede un'attenta osservazione. Le prossime mosse di entrambe le parti saranno cruciali per determinare l'evoluzione di questa crisi commerciale. Il ricorso alla WTO, sebbene sia una via istituzionale per risolvere le controversie commerciali, potrebbe protrarsi per anni prima di giungere a una conclusione definitiva, lasciando le aziende di entrambi i Paesi in uno stato di incertezza prolungato. Resta da vedere come la WTO si pronuncerà su questa nuova controversia e quali saranno le implicazioni a lungo termine per il commercio globale.
Si attende con ansia la risposta ufficiale degli Stati Uniti e l'esito del processo alla WTO. La situazione rimane altamente dinamica e le sue conseguenze potrebbero essere di vasta portata per l'economia mondiale.
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