Garlasco: il desiderio di vendetta di mamma Chiara

Garlasco: la madre di Chiara Poggi, Rita, parla ancora del dolore
A distanza di anni dal terribile delitto di Garlasco, la ferita per la famiglia Poggi resta aperta. Rita Poggi, madre di Chiara, vittima dell'efferato omicidio, ha rilasciato alcune dichiarazioni strazianti che riaccendono i riflettori su una vicenda che ha scosso l'Italia. "C’è amarezza per lo strazio infinito" ha dichiarato Rita, la voce ancora carica di dolore. "Per noi lui resta il colpevole e non abbiamo nessuna voglia di vederlo. L’unica cosa di cui abbiamo bisogno è avere un po’ di pace".
Le parole di Rita Poggi sono un grido silenzioso, ma potentissimo, che esprime tutta la sofferenza di una madre che ha perso la figlia in circostanze così tragiche. La sua dichiarazione, rilasciata recentemente, non lascia spazio a dubbi sull'assoluta certezza della colpevolezza di Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l'omicidio di Chiara. La mancanza di pace, sottolineata dalla signora Poggi, è un segno tangibile del peso insopportabile di un lutto che non guarisce. Non è solo la perdita di una figlia, ma la ferita aperta di un'ingiustizia che sembra non trovare mai una vera conclusione.
La frase "Spero solo di non incrociare mai Alberto" racchiude tutta la repulsione e l'orrore che provano i familiari della vittima. È un desiderio di serenità, di poter finalmente voltare pagina, di potersi dedicare al ricordo di Chiara senza essere costantemente confrontati con l'uomo che ha causato loro tanto dolore. La ricerca della pace, in questo caso, non è solo un concetto astratto, ma la necessità primaria di poter ricostruire, con estrema difficoltà, una vita stravolta dalla tragedia.
Il caso di Garlasco rimane un esempio di come la giustizia, pur giungendo a una condanna, non sia sufficiente a lenire il dolore delle vittime e dei loro cari. La speranza è che, con il passare del tempo, la famiglia Poggi possa trovare un minimo di serenità, pur consapevoli che il ricordo di Chiara resterà per sempre impresso nei loro cuori.
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