Dazi: Trump ottimista, ma i sondaggi lo bocciano

Dazi: Trump ottimista, ma i sondaggi lo bocciano

L’Ottimismo (Forzato?) della Casa Bianca: Tra Sfida alla Cina e Crediti Esauriti

La crescente tensione tra Stati Uniti e Cina mette a dura prova le relazioni internazionali, con l'amministrazione Biden che fatica a convincere alleati e persino l'opinione pubblica interna.

Mentre l'amministrazione Biden continua a puntare il dito contro le pratiche commerciali cinesi, l'ottimismo sembra un bene di lusso, scarsamente disponibile tra i big dell'economia americana e globale. La Casa Bianca, nell'affrontare la sfida geopolitica con Pechino, si trova a dover gestire una situazione complessa, caratterizzata da una crescente sfiducia da parte di importanti partner internazionali. La strategia di contenimento, basata su una combinazione di dazi, sanzioni e investimenti in infrastrutture interne, non sembra produrre i risultati sperati.

Le dichiarazioni rassicuranti del Presidente Biden, che spesso sottolinea i progressi fatti nella competizione tecnologica con la Cina, vengono accolte con crescente scetticismo. Gli stessi alleati americani, già preoccupati per l'instabilità economica globale, manifestano dubbi sulla capacità di Washington di guidare una coalizione efficace contro Pechino. L'aumento dell'inflazione e le incertezze legate alla guerra in Ucraina contribuiscono ad alimentare un clima di pessimismo, che l'amministrazione fatica a contrastare.

"Andiamo bene", ha dichiarato recentemente l'ex Presidente Trump a proposito dei dazi imposti sulla Cina durante la sua presidenza. Una frase che, per quanto possa essere interpretata come un'affermazione di fiducia, risulta in contrasto con i dati di fatto e con i risultati dei sondaggi, che mostrano una profonda insoddisfazione dell'elettorato americano riguardo alla gestione dell'economia e delle relazioni internazionali.

La sfida per l'amministrazione Biden è dunque duplice: convincere gli alleati della validità della sua strategia nei confronti della Cina e, contemporaneamente, riconquistare la fiducia dell'opinione pubblica americana, sempre più preoccupata per le prospettive economiche del paese. La strada da percorrere è ancora lunga e irta di difficoltà, e l'ottimismo, almeno per ora, sembra essere un bene scarso.

L'attuale situazione evidenzia la necessità di una strategia più articolata e inclusiva, che tenga conto non solo degli aspetti economici, ma anche di quelli geopolitici e sociali. Una sfida complessa che richiede una leadership forte e una capacità di dialogo e collaborazione a livello internazionale, elementi che, in questo momento, sembrano essere in forte deficit.

Il futuro delle relazioni tra Stati Uniti e Cina, e più in generale l'assetto dell'ordine mondiale, dipende in larga misura dalla capacità dell'amministrazione Biden di invertire la rotta e ripristinare un clima di fiducia, sia a livello interno che internazionale. Una missione, a detta di molti esperti, tutt'altro che semplice.

(12-04-2025 01:00)