Mesina: Fuga e Delitti in Sardegna

Addio a Graziano Mesina, l'ultimo bandito sardo
Si è spento a 83 anni Graziano Mesina, figura leggendaria del banditismo sardo. La notizia della sua morte, avvenuta recentemente, ha riacceso i riflettori su una vita spesa tra audaci fughe, rapimenti e scontri a fuoco con le forze dell'ordine. Mesina, condannato a 30 anni di carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, pena poi ricalcolata in 24 anni, si trovava recluso dal dicembre 2021. Lo scorso 4 aprile aveva compiuto 83 anni, già da tempo affetto da una malattia che purtroppo lo ha portato alla fine.
La sua storia, costellata di evasioni spettacolari e azioni clamorose, ha alimentato per decenni il mito della figura del bandito romantico, un archetipo che affonda le radici nella cultura e nella storia isolana. Le sue fughe rocambolesche, come quella dal carcere di Badu 'e Carros nel 1979, sono entrate nella leggenda, trasformandolo in un personaggio quasi mitologico.
Mesina, però, non era solo un abile evasore. Era coinvolto in rapine, sequestri di persona e traffici illeciti che hanno lasciato un segno indelebile sulla cronaca sarda. La sua figura complessa, un mix di astuzia, coraggio e spietatezza, ha diviso l'opinione pubblica per anni, tra chi lo considerava un criminale spietato e chi un simbolo di ribellione contro un sistema percepito come ingiusto.
La sua scomparsa segna la fine di un'epoca, la chiusura di un capitolo importante, anche se controverso, della storia del banditismo sardo. Resta l'eredità di una vita spesa ai margini della legge, una vita che ha ispirato libri, film e racconti, alimentando il dibattito sulla giustizia, sulla criminalità organizzata e sul rapporto tra la società e le figure che la sfidano apertamente. La sua vicenda, nonostante la sua condanna, lascia aperta una riflessione sul fascino perverso e irresistibile esercitato dal mito della figura del bandito.
La sua morte, avvenuta in carcere, chiude definitivamente il libro su una vita dedicata al crimine, lasciando un'eredità di storie, leggende e un inevitabile interrogativo sul peso e il significato delle sue azioni.
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