**"Trump e i dazi: un tempismo sospetto nell'invito all'acquisto?"**
Tempesta a Washington: Democratici all'Attacco per Presunto Insider Trading legato a Trump
Accuse pesanti piovono sulla Casa Bianca. L'opposizione democratica ha formalmente richiesto l'apertura di un'inchiesta urgente per far luce su possibili casi di insider trading che coinvolgerebbero l'ex Presidente Donald Trump e alcuni suoi collaboratori. La scintilla è scattata a seguito di una serie di eventi sospetti che hanno preceduto l'annuncio, avvenuto all'inizio di quest'anno, di un'importante sospensione dei dazi commerciali su prodotti provenienti da un determinato paese.
La pietra dello scandalo è un post pubblicato da Trump sui suoi canali social poche ore prima dell'annuncio ufficiale. Il messaggio, conciso ma inequivocabile, recitava: "È l'ora di comprare!". Questo ha sollevato immediatamente sospetti, alimentati dalla constatazione che, nei minuti successivi alla pubblicazione del post, si è registrato un picco anomalo negli acquisti di azioni di società direttamente interessate dalla decisione sui dazi.
Secondo i Democratici, questo schema suggerisce che Trump potrebbe aver deliberatamente fornito informazioni privilegiate a persone a lui vicine, che avrebbero poi sfruttato tali informazioni per realizzare profitti illeciti. "Si tratta di un'accusa gravissima," ha dichiarato un influente membro del partito democratico durante una conferenza stampa. "Se confermato, questo comportamento rappresenterebbe un abuso di potere senza precedenti e una violazione della fiducia pubblica."
L'inchiesta richiesta mira a ricostruire nel dettaglio gli eventi che hanno preceduto l'annuncio sui dazi, ad analizzare i flussi finanziari e a identificare eventuali connessioni tra il post di Trump e le operazioni di trading sospette. La Casa Bianca, per il momento, non ha rilasciato commenti ufficiali sulla vicenda. Tuttavia, fonti vicine a Trump hanno smentito categoricamente ogni accusa, definendole "prive di fondamento e motivate politicamente".
La vicenda promette di infiammare ulteriormente il clima politico a Washington e rischia di avere pesanti ripercussioni sull'immagine dell'ex Presidente.
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