Terzo mandato: divieto non universale

Terzo mandato: divieto non universale

Presidente Amoroso: Nessun Terzo Mandato, il Principio Vale per Tutti

Il Presidente del Senato Ignazio La Russa ha ribadito oggi la posizione istituzionale sul divieto di un terzo mandato consecutivo per le cariche elettive.

"Abbiamo affrontato la questione in termini generali," ha dichiarato il Presidente Amoroso in una breve nota diffusa dalla sua segreteria. "Il principio di evitare concentrazioni eccessive di potere vale per tutti, a prescindere da ruoli o posizioni."

La dichiarazione arriva a seguito di una consultazione interna con i vertici delle commissioni parlamentari e fa seguito alle recenti discussioni sulla riforma elettorale. La chiarezza espressa da Amoroso sembra volere mettere fine alle speculazioni su possibili interpretazioni diverse delle norme che regolano i limiti di mandato.

L'importanza della certezza del diritto e del rispetto delle regole istituzionali è stata sottolineata con forza. La posizione espressa oggi dal Presidente del Senato rappresenta un'importante affermazione in favore della trasparenza e della prevedibilità dell'azione politica. Essa contribuisce a rafforzare la fiducia nelle istituzioni e a promuovere un sano dibattito pubblico.

“Non si tratta di una questione di singoli, ma di un principio fondamentale per il corretto funzionamento della democrazia,” ha aggiunto il Presidente, evidenziando l'importanza di garantire l'alternanza al potere e la parità di opportunità per tutti i candidati.

La Consulta, interpellata sulla questione, si è espressa in modo netto e definitivo, confermando l'interpretazione restrittiva del divieto di un terzo mandato consecutivo. Questo intervento ha ulteriormente chiarito il quadro normativo, contribuendo a definire con precisione i confini del mandato elettivo. La decisione è stata accolta favorevolmente da diversi esponenti politici, che hanno sottolineato l'importanza di garantire stabilità e prevedibilità nel sistema politico.

La dichiarazione di Amoroso rappresenta quindi una chiusura definitiva sulla questione, ribadendo il principio di uguaglianza davanti alla legge e di rispetto delle norme istituzionali. Questo contribuisce a creare un clima di maggiore serenità e fiducia nel sistema politico italiano. Il rispetto delle regole, infatti, rappresenta un pilastro fondamentale per la solidità delle istituzioni democratiche.

(11-04-2025 12:59)