**Sovraffollamento carcerario: Nordio punta il dito contro l'operato di alcuni giudici.**

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Toghe in Rivolta: Nordio Accende la Polveriera Giustizia
Roma, [Data odierna] - Una vera e propria tempesta si è abbattuta sul mondo della giustizia italiana in seguito alle recenti dichiarazioni del Ministro Nordio. Le parole del Guardasigilli, che ha attribuito il sovraffollamento carcerario alla presunta eccessiva propensione dei magistrati a disporre misure cautelari, hanno scatenato un'ondata di sdegno e proteste.
"Il ministro prima aumenta i reati, poi si autoassolve," ha tuonato Zaccaro (Area), in una dura presa di posizione. Il riferimento è alle politiche del governo che, a detta di molti, inaspriscono le pene senza affrontare le cause strutturali della criminalità.
Anche dal Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) arrivano voci critiche. Il consigliere Carbone ha commentato: "Anche un drink sbagliato colpa delle toghe?", interrogandosi sul clima di sospetto generalizzato che sembra gravare sulla magistratura.
Ancor più tranchant il commento di Bonelli: "Tesi delirante", ha affermato, definendo le accuse del Ministro come infondate e pretestuose.
L'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) ha espresso la sua ferma opposizione alla proposta di istituire una "Giornata degli errori giudiziari", percepita come un'iniziativa punitiva e denigratoria nei confronti di una categoria già sotto pressione. L'ANM sottolinea come gli errori giudiziari siano una realtà complessa, spesso frutto di contesti difficili e di risorse limitate, e che una giornata celebrativa rischia di spettacolarizzare un problema delicato senza contribuire a risolverlo.
La situazione resta in evoluzione, con le toghe pronte a dare battaglia per difendere l'autonomia e l'indipendenza della magistratura, valori che considerano fondamentali per la tenuta democratica del Paese.
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