Quarantanove migranti potrebbero lasciare Brindisi per l'Albania

Quarantanove migranti potrebbero lasciare Brindisi per l

Ritardi sul trasferimento dei migranti da Brindisi: i soldi mancanti e le proteste degli agenti

Il trasferimento di quaranta migranti da Brindisi in Albania, annunciato dal Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi come "imminente" il 31 marzo, è ancora bloccato. A rallentare l'operazione, secondo fonti investigative, sarebbero le difficoltà nel reperimento dei fondi necessari per coprire le spese degli agenti impegnati nel trasferimento. Si tratta di un problema che sta creando tensioni tra il personale e la stessa amministrazione. Gli agenti, infatti, reclamano ancora i compensi relativi alle precedenti operazioni di rimpatrio, con particolare riferimento a quelle condotte in Albania.

La situazione, già tesa, potrebbe ulteriormente complicarsi se non si troverà al più presto una soluzione. La data del trasferimento, inizialmente prevista per tempi brevi, è ora incerta. Fonti vicine alle forze dell'ordine parlano di un possibile spostamento forse per domattina, ma l'incertezza rimane alta.

"È inaccettabile che gli agenti debbano attendere mesi, se non anni, per ricevere il pagamento dei loro servizi," ha dichiarato un rappresentante sindacale, chiedendo l'intervento urgente del Ministero per sbloccare la situazione e garantire che il personale venga adeguatamente retribuito. La mancata liquidazione dei compensi, oltre a creare disagio economico per gli operatori, rischia di influenzare negativamente il morale e l'efficienza del servizio.

Il ritardo nel trasferimento dei migranti da Brindisi solleva anche interrogativi sulla gestione delle risorse destinate alle operazioni di rimpatrio e sulla necessità di una maggiore trasparenza e tempestività nei pagamenti. La situazione necessita di un intervento immediato per evitare ulteriori complicazioni e garantire il rispetto dei diritti degli agenti impegnati in un lavoro spesso delicato e complesso.

Il Ministero dell'Interno, contattato per un commento, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla questione. L'attesa per l'effettivo trasferimento dei migranti e la soluzione del problema dei pagamenti agli agenti rimane, dunque, alta.

L'incertezza sulla data di trasferimento evidenzia le complessità legate alla gestione dei flussi migratori e la necessità di una maggiore attenzione alle problematiche che colpiscono il personale impegnato in queste delicate operazioni. La vicenda, se non risolta tempestivamente, potrebbe portare a ulteriori ritardi e a un deterioramento dei rapporti tra il personale e l'amministrazione.

(10-04-2025 20:40)