Paragon: Server in Italia, sotto inchiesta le attività di sorveglianza?

Paragon: Server in Italia, sotto inchiesta le attività di sorveglianza?

Paragon, mistero sulla sorveglianza: i legali di NSO Group al Copasir

Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) ha ascoltato i legali della società israeliana NSO Group, produttrice del controverso software Pegasus. L'audizione, avvenuta nel corso di quest'anno, si è concentrata sul contratto con i Servizi di sicurezza italiani e sulle accuse di utilizzo del software per attività di sorveglianza illegittima. Un aspetto cruciale emerso dall'audizione è la dichiarazione categorica dei rappresentanti legali di NSO Group: “Mai venduto il software a soggetti privati”. Questa affermazione mira a smentire le voci che circolavano sulla possibile vendita del programma a entità non statali, aprendo comunque un nuovo capitolo di indagini.

Nonostante la smentita, la situazione resta tesa. Il contratto tra NSO Group e i Servizi segreti italiani rimane infatti sospeso. Questo significa che, attualmente, l'utilizzo di Pegasus da parte delle autorità italiane è bloccato in attesa di ulteriori accertamenti e chiarimenti. L'attenzione è ora concentrata sulle modalità di impiego del software e, soprattutto, sulla possibilità di accertare eventuali utilizzi impropri o illegali. I server di Paragon, piattaforma utilizzata da NSO Group, sono situati in Italia, un dettaglio che ha ulteriormente intensificato l'interesse del Copasir e delle autorità giudiziarie.

La questione solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza nazionale e sul rispetto della privacy. Come ha sottolineato un membro del Copasir a margine dell'audizione: "Si può sapere chi spiava?". Questa frase sintetizza perfettamente la preoccupazione principale: la necessità di fare piena luce su eventuali attività di sorveglianza non autorizzate o condotte in violazione delle leggi italiane. Le indagini sono ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi per comprendere appieno la portata dell'utilizzo di Pegasus in Italia e per accertare eventuali responsabilità.

La vicenda Paragon e l'utilizzo di Pegasus in Italia rappresentano un caso emblematico delle sfide poste dalla tecnologia di sorveglianza di massa nell'era digitale. La trasparenza e l'accountability sono elementi cruciali per garantire il rispetto dei diritti fondamentali e per prevenire abusi. L'auspicio è che le indagini del Copasir e delle autorità competenti facciano piena luce su quanto accaduto, garantendo giustizia e chiarezza ai cittadini italiani.

(11-04-2025 01:00)