Ecco un'opzione: **Pnrr, Ciriani frena: "Accordo diplomatico? Aiuti alle imprese a rischio"**

```html
Tensioni UE-Cina: Ciriani frena, appello all'opposizione
Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, interviene nel dibattito sulle relazioni tra Unione Europea e Cina, invitando alla prudenza e alla collaborazione interna. "Anche l'UE contro la Cina?" si chiede Ciriani, aggiungendo: "Un passo alla volta." Il ministro sottolinea l'importanza di valutare attentamente le implicazioni di un'eventuale rottura con Pechino, soprattutto in un momento delicato per l'economia globale.BRL'appello di Ciriani è rivolto anche all'opposizione: "L'opposizione non remi contro". Il ministro invita le forze politiche a un confronto costruttivo, evitando strumentalizzazioni che potrebbero danneggiare l'immagine e gli interessi del Paese in sede europea.BRInoltre, Ciriani ha sollevato un'ipotesi sorprendente riguardo all'utilizzo dei fondi del PNRR: "Se vince la diplomazia potremmo non utilizzare i fondi PNRR per le imprese." Questa dichiarazione, rilasciata a margine di un evento a Trieste, lascia intendere che il governo potrebbe riconsiderare l'allocazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza qualora si raggiungesse un accordo diplomatico soddisfacente con la Cina, evitando così potenziali ripercussioni economiche negative per le aziende italiane. BRQuesta ipotesi, se confermata, segnerebbe una svolta nella gestione dei fondi europei e riaprirebbe il dibattito sulle priorità del governo in materia di politica estera e sviluppo economico.```(