Ecco un titolo riformulato: **Dietrofront sul riarmo: la destra ritira il termine, il governo traballa.**

Ecco un titolo riformulato:

**Dietrofront sul riarmo: la destra ritira il termine, il governo traballa.**

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Billi (Lega) alla Camera: "No agli 800 miliardi di debiti del piano di Ursula"

ROMA - Clima teso alla Camera dei Deputati durante il dibattito sul piano di investimenti europei. Il deputato della Lega, onorevole Billi, ha espresso con forza la contrarietà del suo partito all'ammontare del debito previsto, quantificato in 800 miliardi di euro. "Ci opponiamo fermamente a questo piano che graverà sulle spalle dei nostri figli e nipoti," ha dichiarato l'onorevole Billi durante il suo intervento. "Non possiamo accettare che l'Europa ci imponga un fardello così pesante senza garanzie concrete sull'efficacia degli investimenti."

La mozione presentata dal centrodestra, tuttavia, ha subito delle modifiche significative. In particolare, è scomparsa la parola "riarmo", suscitando polemiche e accuse di divisioni interne alla maggioranza. "L'eliminazione del termine 'riarmo' è un segnale preoccupante," ha commentato un deputato dell'opposizione, che ha preferito rimanere anonimo. "Dimostra una profonda spaccatura all'interno della maggioranza su temi cruciali per la sicurezza nazionale."

La discussione è stata particolarmente animata e ha visto numerosi interventi da parte dei rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari. L'onorevole Billi ha ribadito la necessità di un maggiore controllo sull'utilizzo dei fondi europei e di una strategia più efficace per rilanciare l'economia italiana. "Dobbiamo essere in grado di spendere bene questi soldi, altrimenti rischiamo di sprecare un'occasione irripetibile," ha concluso l'esponente leghista. Al momento non ci sono dichiarazioni dal partito di Ursula von der Leyen.

Maggioranza spaccata: è questa la sensazione che emerge al termine di una giornata intensa e ricca di colpi di scena. Resta da vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane e quali saranno le decisioni definitive del governo sul piano di investimenti europei.

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(11-04-2025 01:00)