Cina: Dazi al 125%, mercati europei in rosso

Cina: Dazi al 125%, mercati europei in rosso

Asia in rosso, oro vola: tensioni geopolitiche frenano le Borse

Chiusura negativa per le principali Borse asiatiche, travolte da un clima di incertezza dettato dalle crescenti tensioni geopolitiche e dall'aumento dei dazi doganali da parte della Cina. L'oro, intanto, continua la sua corsa verso l'alto, toccando un nuovo record storico. La situazione è aggravata dalle dichiarazioni di Emmanuel Macron e Ursula von der Leyen che dipingono un quadro tutt'altro che roseo.

Il Presidente francese, Macron, ha definito la tregua tra le potenze coinvolte come "fragile", sottolineando la necessità di una maggiore diplomazia per evitare un'escalation del conflitto. Le sue parole seguono un'ondata di preoccupazione per la crescente instabilità globale, alimentata anche dalle mosse della Cina. Pechino, infatti, ha annunciato un aumento dei dazi doganali fino al 125%, provocando un'immediata reazione negativa da parte dei mercati europei.

La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato possibili ritorsioni contro le Big Tech, in un contesto di crescente preoccupazione per le pratiche anticoncorrenziali e la necessità di proteggere l'economia europea. La dichiarazione arriva in un momento di grande incertezza per il settore tecnologico, già alle prese con le sfide poste dalla globalizzazione e dalla crescente regolamentazione.

L'aumento dei dazi cinesi ha causato un'ondata di vendite sui mercati europei, con tutte le principali Borse che hanno chiuso la giornata in territorio negativo. L'incertezza geopolitica, unita all'aumento dell'inflazione e ai timori di una recessione globale, contribuiscono a creare un clima di pessimismo che si riflette sulle performance dei titoli azionari.

La forte crescita del prezzo dell'oro, che ha raggiunto un nuovo picco storico, è vista come un riflesso della crescente avversione al rischio da parte degli investitori. L'oro, infatti, è tradizionalmente considerato un bene rifugio in tempi di incertezza economica e geopolitica. Questa situazione evidenzia una profonda preoccupazione per il futuro dell'economia globale e la necessità di un rapido intervento per mitigare i rischi.

Gli analisti prevedono una maggiore volatilità nei prossimi giorni, con i mercati che continueranno a monitorare da vicino gli sviluppi geopolitici e le eventuali risposte da parte delle principali potenze economiche. La situazione rimane delicata e richiede una attenta osservazione per comprendere le possibili conseguenze a breve e lungo termine.

(11-04-2025 13:48)